Calciomercato
Giroud: agosto “on fire”, ma servirà rifiatare
Mai come quest’anno Olivier Giroud si sta dimostrando un giocatore imprescindibile per la corazzata guidata da Mister Stefano Pioli.
Con l’addio di Ibrahimovic, leader dello spogliatoio rossonero negli ultimi anni, Olivier si è dovuto far carico di moltissime responsabilità, in campo e non.
Serviva un mentore ai nuovi giocatori arrivati a Milanello, ed ecco Giroud.
Serviva un trascinatore sotto porta che garantisse goal ed esperienza, ed ecco Giroud.
Serviva un leader carismatico che scuotesse la squadra nei momenti difficili, ed ecco Giroud.
Aggiungiamoci anche che uno start così rovente Olivier Giroud non l’aveva mai avuto: 3 gol nelle prime due partite di campionato, condite da una delizioso assist per il gol di Christian Pulisic.
Eppure l’età avanza anche per il bomber francese che, pur invecchiando come il vino, ha dimostrato già l’anno scorso di aver bisogno di periodi per rifiatare.
Quest’anno saranno 37 le candeline per Olivier Giroud che, forse influenzato dal mito di Ibrahimovic, cercherà di emulare la storia di Benjamin Button.
Colombo ha bisogno di minutaggio in Serie A per farsi le ossa e il Milan non può garantirglieli.
Origi è ormai un emarginato in casa, e i sondaggi di Torino e Burnley su tutte stanno scaldando gli ultimi giorni di mercato.
Okafor è una soluzione in emergenza, seppur Giroud lo abbia definito il suo sostituto.
Ecco dunque che ogni indizio porta al calciomercato e a quel nome di cui tanto si sta parlando nelle ultime ore: Mehdi Taremi.
L’attaccante iraniano del Porto sarebbe il perfetto pezzo nella scacchiera di Pioli per alternarsi con Giroud.
La trattativa va avanti seppur le difficoltà non siano poche.
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