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Milan, il comandante Sarri per ripartire da zero?
SUGGESTIONI – Negli ultimi giorni si è parlato di un potenziale avvicendamento di Maurizio Sarri nel caso in cui Fonseca dovesse continuare a deludere le aspettative della società. Si dice che il comandante Sarri abbia rifiutato diverse offerte dall’estero in attesa di nuovi sviluppi italiani: in un’intervista a ‘Sky Sport‘ di appena qualche mese fa dichiarava di essere deluso per non essere stato preso in considerazione dal club rossonero. Dunque, oggi il tecnico ex Lazio attende con ansia una chiamata. Arriverà?
PROFILO – Sarri è un tecnico che ha ottenuto risultati in ogni piazza allenata grazie a un gioco propositivo, al contempo bello ed efficace. Tutti ricordano il suo meraviglioso triennio al Napoli, culminato con i 91 punti che non sono bastati a sconfiggere una Juve quasi imbattibile. Si è parzialmente rifatto con la vittoria dell’Europa League con il Chelsea, mentre con la Lazio ha raggiunto un ambito secondo posto prima di dimettersi in seguito a incomprensioni con Lotito. Nel mezzo c’è stata la vittoria dello scudetto con la Juve, probabilmente lo scudetto meno festeggiato della storia d’Italia. Lì Sarri non è riuscito a dominare uno spogliatoio pieno di stelle, anche a causa del poco supporto da parte degli Agnelli.
PROBLEMI – Ciò che è emerge è il ritratto di un allenatore spigoloso e coerente con i suoi ideali. Quest’anno il Milan gli ha preferito un profilo più docile, che non avesse chissà quali pretese dal mercato. I risultati ottenuti da Fonseca in carriera parlano per lui, considerando che è riuscito a vincere solo nel campionato ucraino. Evidentemente la società rossonera ha una repulsione per i caratteri forti (l’allontanamento di Maldini è ancora un macigno irrisolto e irrisolvibile), ma potrebbe essere costretta a tornare sui suoi passi se l’attuale allenatore non dà una svolta a questo pessimo inizio di stagione. Il derby di domenica 22 settembre è il peggior esame da affrontare per una squadra che non ne vince (o pareggia) uno da due anni.
ATTESE – I tifosi aspettano che qualcuno in società rinsavisca, Maurizio Sarri attende la chiamata dalla sua poltrona perché sogna di allenare il Milan. Nel frattempo lo sconclusionato dirigente Ibrahimovic dice di essere il capo senza che nessuno riesca a capire le sue mansioni, ma la questione più grave è che pare propendere per l’arrivo di Tudor, altro nome inadatto a una piazza come quella rossonera. Poi c’è l’opzione Max Allegri, e questa sembra una minaccia più che un’opportunità da cogliere. Bisognerebbe puntare senza riserva sul comandante Maurizio Sarri e concedergli il tempo necessario per costruire qualcosa di buono. Solo così il Milan può provare a evitare una stagione che si preannuncia disastrosa sotto ogni punto di vista.
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