Dichiarazioni
Evani: «Milan? Troppi giudizi affrettati. Fonseca ha una squadra forte»
L’ex rossonero non ha dubbi: «Sono sicuro che sia Theo e Leao che la squadra cresceranno: il Milan è forte, lo dimostrerà»
EVANI – L’ex calciatore del Milan, Chicco Evani, ha rilasciato una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’. Nel corso della chiacchierata alla rosea, Evani si è soffermato sul periodo di crisi che sta vivendo la formazione di Paulo Fonseca. Ecco le sue dichiarazioni: «La condizione fisica non è ancora ottimale e si vede. Sono sicuro che sia Theo e Leao che la squadra cresceranno: il Milan è forte, lo dimostrerà. Cosa vuole dire ai tifosi del Milan che oggi sono preoccupati? Li capisco, ma è troppo presto per allarmarsi seriamente. Questa è una stagione particolare: è iniziata praticamente a Ferragosto e arriva dopo l’Europeo e la Coppa America. Ciò significa che tantissimi nazionali sono tornati molto tardi e hanno avuto troppo poco tempo per prepararsi al meglio. È il caso appunto di Theo e Rafa. Questi due potevano fare di più? Potevano fare meglio, certo, come del resto anche i compagni».
Prosegue Evani: «Siamo solamente a inizio campionato e le qualità di due calciatori del genere credo siano indiscutibili, per quello che ci hanno fatto vedere in questi anni al Milan e con le loro nazionali. A proposito, i rossoneri hanno affrontato Torino e Parma, buone squadre che hanno potuto lavorare durante la preparazione con quasi tutto il gruppo a disposizione da subito, avendo avuto pochi elementi impegnati all’Europeo o in Coppa America. Ecco, Fonseca non ha avuto questa fortuna ed è logico ci metta un po’ di più a dare organizzazione al suo Milan e trovare gli equilibri giusti»
Al Milan di Fonseca manca equilibrio? «Che nelle prime due giornate ai rossoneri sia mancato equilibrio è evidente a tutti. Sulle ragioni, invece, si può discutere. Io, al costo di ripetermi, aspetterei un po’ a dare giudizi definitivi. Fonseca deve avere tempo per lavorare e inserire tutti i nuovi, tra cui Fofana che a mio parere sarà molto utile a sistemare certe situazioni. E poi torniamo sempre alla condizione fisica: quando si è al 100% è più facile soddisfare le richieste dell’allenatore, sia nella fase offensiva che in quella difensiva»