Come successo nell’anno dello scudetto e la passata stagione in Champions League, Olivier Giroud e Rafael Leao si sincronizzano in automatico e il Milan, in primavera, fiorisce con i loro gol. Sembra, dunque, tutto apparecchiato per la doppia sfida di Europa League contro la Roma. Ma, facendo un passo indietro, non tutta la stagione dei due rossoneri è stata rose e fiori. Stando a quanto riporta la “Gazzetta dello Sport“, Leao non è partito alla grande, segnando solo il gol della bandiera nel derby perso 5-1, un tacco sciagurato contro il Newcastle e una crisi sotto porta durante quattro lunghissimi mesi. I picchi non sono mancati, come ad esempio la rovesciata contro il Paris Saint-Germain, ma i conti non tornavano. Leao ha sofferto, ha lavorato per migliorare sotto porta e nel 2024 i risultati si sono visti. Da gennaio a oggi ha preso parte a 14 gol, segnandone 8 e servendo 6 assist in 18 partite. In Italia, nessuno ha fatto meglio di lui.
Verso Milan-Roma di Europa League, anche Giroud fiorisce
Giroud, invece, ha già una squadra che lo aspetta dall’altra parte del mondo, ma per i prossimi mesi si concentrerà ancora all’Europa: una coppa da assaltare con il Milan, l’altra con la Francia. A quasi 38 anni, Olivier ha già tagliato un paio di traguardi importanti, come la quattordicesima stagione di fila in doppia cifra, ma ha messo nel mirino anche altri. Infatti, i diciotto gol messi a segno nel 2022/23 distano appena tre centri, come pure i cinquanta gol con la maglia del Milan. Ma Giroud è anche il re degli assist: otto come Leao e Dybala, avversario in Europa League. Anche il francese ha digiunato un po’ in Serie A, per circa un mese. Poi si è acceso al giusto momento, proprio come il compagno portoghese.
