Connect with us

Notizie

De Ketelaere è un caso: un anno senza gol

E’ da un anno che il belga non riesce a trovare la via della rete

 Charles De Ketelaere e la via della rete perduta. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza il periodo poco brillante che sta vivendo il belga. L’ultimo gol di De Ketelaere risale al 1° aprile 2022: Charles giocava nel Bruges, che aveva fatto visita al Beerschot nella penultima giornata della stagione regolare del campionato belga. Dopo quasi un’ora di gioco, con i suoi già sul 2-0, CDK riceve un pallone al centro dell’area. E lo spinge in rete a porta vuota. I maligni obietterebbero che il De Ketelaere milanista riuscirebbe a incartarsi anche in una situazione come quella (del resto, gli errori da pochi passi non sono mancati, vedi il liscio col Monza o il colpo di testa col Tottenham). Il partito pro-Charles farebbe notare invece come dai suoi piedi siano sbocciate reti ben più pregiate dell’ultima, e soprattutto abbondanti: nel 2021-22 sono state 18 in 49 partite.

De Ketelaere
Segui SoloxMilanisti.it su Instagram! Oltre 28mila follower ti aspettano…

La verità probabilmente sta in mezzo come sempre, perché De Ketelaere non è né un bomber da 20 gol a stagione. Né l’oggetto misterioso di questi mesi. Che gira al largo dalla porta avversaria. In ogni caso i conti non tornano: per il Milan. Che su di lui ha investito 35 milioni. Mai così tanti da quando Maldini è il responsabile dell’area tecnica per Pioli. Al quale mancano reti dalla trequarti. Zona che ha sempre contribuito alla causa negli anni, da Calhanoglu a Kessie allo stesso Diaz. E ovviamente per De Ketelaere, sempre più riserva triste. Tutti gli altri attaccanti passati dal Milan negli ultimi 10 anni si sono sbloccati prima di lui alla prima stagione. Solo Mandzukic rimase senza gol nel 2021.

Pioli ha provato a scuotere tatticamente il belga, alla ricerca della scintilla giusta, ma finora non ci è riuscito. Quando De Ketelaere ha perso fiducia da trequartista nel 4-2-3-1 (posizione che ad agosto sembrava cucita addosso a lui e che invece ha esaltato le qualità di Diaz), Pioli lo ha spostato altrove: lo ha provato al centro dell’area, lo ha fatto partire da destra. A volte lo ha inserito da seconda punta. Ora, il possibile ritorno al 4-2-3-1 nelle prossime partite potrebbe rimettere il belga nella comfortzone di inizio stagione, e magari rilanciarlo in vista del bivio decisivo. Perché il gol può anche aspettare, ma la stagione del Milan no.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Advertisement

APPROFONDIMENTI

More in Notizie

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial