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Crisi Milan, il 2023 dei rossoneri è da incubo
Il 2023 sta certificando le lacune dei ragazzi di Pioli
Il Milan di Stefano Pioli si riscopre fragile e a Udine incassa la seconda sconfitta consecutiva lontano da San Siro. Si fa più dura per la lotta Champions, ma a spaventare i rossoneri sono i numeri di tutto il 2023 e un attacco che, senza Giroud, fatica a rendersi pericoloso. Ecco i dati e l’analisi del momento del Milan. Le premesse non erano state incoraggianti, con quel gol subito nei primi 10 minuti dopo un avvio di grande passività. Poi il rigore (ribattuto) di Ibra aveva rimesso a posto le cose, ma giusto per una manciata di secondi perché Beto ha riportato avanti l’Udinese ed Ehizibue ha chiuso i conti nella ripresa. È la terza partita consecutiva in Serie A senza vittorie. La settimana si era aperta con un’altra prestazione deludente che aveva chiuso la precedente giornata: un 1-1 a San Siro contro la Salernitana, definita dal botta e risposta Giroud-Dia.
Questo nuovo ciclo negativo era stato inaugurato al Franchi, dove la Fiorentina di Italiano si era imposta con merito e fatto riemergere i difetti dei rossoneri. Un 2-1 firmato dal rigore di Nico Gonzalez e dalla rete di Jovic, con il gol a tempo scaduto di Theo Hernandez. Il successo contro i viola, all’andata, aveva curiosamente chiuso il 2022 del Milan e da lì sostanzialmente la squadra di Pioli si è poi persa. Nel 2023 il rendimento dei rossoneri è davvero altalenante:
15 punti in dodici giornate di Serie A. 4 vittorie, 3 pareggi e ben 5 sconfitte. Numeri non certo da campioni d’Italia. Numeri nemmeno da Champions League.
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