Dichiarazioni
Costacurta: «Sciopero del tifo? Ingeneroso. Per il post Pioli prenderei un italiano»
Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Alessandro Costacurta parla della situazione al Milan (dallo sciopero del tifo al post Stefano Pioli). Di seguito, le sue affermazioni: «La contestazione? Ingenerosa. Il secondo posto, dietro a una squadra che ha corso così veloce come l’Inter, resta un buon risultato. Si è messo dietro l’Atalanta, la nuova Roma, la Juve. Una certezza che deve far rialzare la testa»
L’ultimo derby ha mostrato un’Inter troppo più forte? «La vera debolezza l’ho vista nella doppia sfida con la Roma. Nelle due partite d’Europa sono rimasto stupito dall’atteggiamento della squadra, poco cosciente di quello che andava a giocarsi e cioè la possibilità di cambiare la stagione. E allora mi viene il sospetto che tra squadra e allenatore sia successo qualcosa che ha fatto precipitare il rapporto». Soluzioni per il post Pioli? «Prenderei un italiano bravo, con esperienza internazionale. In pratica uno tra Conte e De Zerbi»
Quanti acquisti è giusto fare quest’anno? «Uno per reparto credo possa andar bene, anche se sulla carta le squadre non hanno mai vinto niente. C’è la prova del campo e l’anno prossimo potrà essere diverso». In conclusione, si aspettava qualche segnale in più da Ibra? «Poteva essere più incisivo o emergere un po’ di più. Ma quello che succede nello spogliatoio – afferma Costacurta – non è detto che si sappia tutto…»