IL RITORNO – Il mese di gennaio, così come per l’intera squadra rossonera, è stato difficile per Theo Hernandez. Il terzino rossonero tornava da una lunga avventura con la maglia della Francia in Qatar e la finale persa con l’Argentina non lo ha aiutato psicologicamente. Ma ora, fa sapere il “Corriere dello Sport“, la ripresa è cominciata e, insieme a lui, anche quella del Diavolo. Il tutto è iniziato col cambio modulo a febbraio, quando Theo Hernandez è stato posizionato a centrocampo nel 3-4-1-2 ideato da mister Pioli. La definitiva svolta è poi arrivata con il gol, ai danni dell’Atalanta, con un bolide alla velocità di 104 k/h. Un gesto liberatorio per il francese, servito, tra l’altro, proprio dal connazionale Giroud.
La condizione del Milan è andata di pari passo con quella del suo numero 19. Theo aveva già dato segnali di ripresa con il Torino, servendo l’assist per la testa di Olivier Giroud. In Champions League contro il Tottenham, invece, Theo Hernandez è stato decisivo per l’azione che ha portato al gol di Brahim Diaz. Successivamente, contro il Monza si è creato da solo una palla gol con una sgroppata box to box, terminata con un tiro che è uscito fuori. Nella giornata odierna, Theo insieme ai compagni rientrerà a Milanello, dopo due giorni di riposo concessi da mister Pioli. Il prossimo step è la Fiorentina, poi ci sarà nuovamente il Tottenham. La trasferta si preannuncia la gara stagionale più importante per il Milan: Theo vuole essere decisivo anche in campo internazionale.
