Dichiarazioni
Cioffi: «Conosciamo la forza del Milan. Ci sarà poco margine d’errore»
Intervenuto alla consueta conferenza stampa, mister Gabriele Cioffi ha parlato alla vigilia di Udinese-Milan, match valido per la ventunesima giornata di Serie A. Di seguito, le sue affermazioni:
«Non mi distrae nel momento in cui non vedo i giocatori distratti, vedo una squadra con voglia di fare e di dimostrare»
Su Payero: «Payero sta molto bene, ha recuperato, è stata una scelta più che altro precauzionale. Stanno quasi tutti bene, perchè Davis ha avuto un affaticamento e non ci sarà»
Chi giocherà in porta? «Okoye, anche se comunque la mia opinione sull’importanza di Silvestri non cambia»
Sul Milan: «Sarà una gara con un margine d’errore bassissimo, ormai – conferma Cioffi – l’andata è il passato, sappiamo la forza del Milan»
Su Lovric: «Lovric ha ritrovato condizione e così lo stiamo ritrovando al top. L’obiettivo domani è rendere orgogliosi società e tifosi»
Su Pereyra: «Mi sta dando tante soddisfazioni sulla trequarti. Il conflitto che ho è trovare il momento giusto per schierare le due punte, ma per ora Pereyra sta agendo bene lì»
Su Zemura e Kamara: «Da lui pretendo più rabbia e cattiveria, sta crescendo e sono sicuro che Kamara farà una grande partita perché lo sta vedendo rientrare. Da Hassane – Cioffi continua – mi aspetto quello che mi aspetto da tutta la squadra, una gara cattiva, tosta, perchè l’avversario che abbiamo di fronte merita questo»
Sugli errori individuali: «Abbiamo giocatori giovani, che stanno costruendo un background, quindi dobbiamo accettare qualche piccolo errore. Quello di Firenze non lo considero nemmeno un errore individuale, penso che prima di quanto pensiate la squadra eliminerà questo difetto»
Che rapporto ha con Deulofeu? «Abbiamo tre fuoriclasse, Thauvin, Pereyra e Deulofeu. Ho un rapporto come con tutti i suoi compagni, non vive il campo e soffre, la cosa lo ammazza. E’ un professionista, sta continuando a lavorare sodo, abbiamo una piccola scommessa in palio che confido di riscuotere domenica, lo sento un paio di volte a settimana»