Dichiarazioni
Cassano su Leao: «Ora tutti quanti si sono accorti che fa ca**re? Bravo Fonseca»
Cassano torna all’attacco
Avvio di stagione complicato per il numero dieci del Milan, Rafael Leao, che è tornato al centro della critica anche e soprattutto dopo la panchina contro l’Udinese. Il portoghese non sta attraversando un bel periodo, questa sera sera contro il Bruges sarà titolare e proverà ad invertire la rotta. Quando si parla di Leao i commenti sono spesso parecchio duri. A confermarlo le parole di Antonio Cassano che durante la trasmissione Viva El Futbol Official ha commentato così:
«Ora tutti quanti si sono accorti che Leao fa ca**re? Leao è questo. La cosa che mi dà fastidio è che se io volevo mandare a ca**re un allenatore non lo facevo mai a distanza, ma lo dicevo in faccia. Lui fa ca**re per i primi tre mesi, va in Portogallo e parla a distanza, dicendo di sentirsi tutelato col Portogallo. Abbi i co**ioni di dirlo a Fonseca. Non dev’essere un caso. Ci dobbiamo meravigliare se non giocano i top, se non gioca Leao dev’essere la normalità».
Prosegue Cassano: «Okafor ha giocato e ha fatto ottime azioni, rientrando in campo e passando bene la palla a Pulisic. Lui corre, porta la palla avanti e crossa alla carlona. Non ha l’idea di calcio. Lui sta prendendo solo i soldi, otto milioni sono una follia e ha fatto decenti due mesi. Io devo giudicarlo un campione? In base a cosa? Il campo parla sempre, se fai schifo perché devo darti uno status che non meriti. Tra lui e Okafor non c’è differenza».
Poi l’ex calciatore, Antonio Cassano, si è soffermato così su Milan-Udinese: «I rossoneri per trenta minuti ha fatto una partita stupenda. Pulisic è il migliore giocatore del Milan, fortissimo. Poi in dieci hanno avuto difficoltà, ma l’Udinese non ha tirato in porta. Il Milan ha fatto una grande partita, vuol dire che hanno un allenatore che è piaciuto. Lui ha detto: “a me non me ne frega un ca**o dei nomi”. Ha fatto bene. Fonseca è un allenatore da big».