Dichiarazioni
Cassano: «Leao si crede fenomeno, ma ha solo una normale forza fisica»
Intervenuto ai microfoni della “Domenica Sportiva“, Antonio Cassano, ex attaccante del Milan, critica alcuni componenti della squadra rossonera. Di seguito, le sue affermazioni:
«Se mi sono ricreduto su Leao? Assolutamente no. Continuo a pensarlo, perché se vado a vedere come esterno l’anno scorso Rashford fa 26 gol . e gioca in un campionato meraviglioso facendo le due fasi. Kvaratskhelia arriva e fa un campionato meraviglioso facendo le due fasi. Foden, ha un anno in meno e quest’anno ha già fatto 21 gol e 10 assist; parliamo di cosa? Siccome in Italia il campionato non è buono il problema è che lui pensa di essere un fenomeno e c’è gente che gli va dietro. È un buon giocatore che ha una gran forza fisica. Finito. Allora gente come Kaká, Rui Costa, Vinicius stesso oggi, quanto dovrebbero prendere? Lui chiedeva tanti soldi e glieli hanno dati, adesso vale 120, 130, 140 milioni? Di cosa parliamo? Parliamo di un giocatore normale che ha forza fisica»
Chi è allora un fuoriclasse? «Guardate Lautaro. Corre, lotta, si sacrifica, fa gol, fa assist, è leader. Lobotka, che nessuno ne parla. Io due anni fa dicevo che fosse da Barcellona e Bayern Monaco. Hanno chiesto a Xavi chi prenderebbe nella sua squadra, ha detto Lobotka. Il problema è che c’è gente che ha una stampa molto buona. Ci sono giocatori e allenatori che hanno una stampa molto buona. Purtroppo – continua Cassano – io ho giocato a calcio e i campioni, i fenomeni, ho avuto il privilegio di giocarci insieme e di vedere quelli che fanno la differenza reale. Poi gli altri le chiacchiere se le porta via il vento»
Sul fallo di Theo Hernandez in Milan-Lecce: «È semplice, a Theo Hernandez bisogna dare 5 giornate di squalifica perché questa è una ginocchiata voluta. Io ho fatto il calciatore, l’ha preso e gli stava spaccando il cranio. No? Non è che decidi te Bergonzi, il calciatore l’ho fatto io»