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Caso Maignan, l’Udinese annuncia: «Una persona è stata identificata»
In uno sforzo congiunto con le autorità di polizia locali e utilizzando le telecamere di sicurezza del Blueenergy Stadium, l’Udinese Calcio ha identificato il primo individuo responsabile di comportamento discriminatorio nei confronti del giocatore del Milan Mike Maignan.
Questa persona sarà di fronte a un divieto a vita di partecipare a qualsiasi partita di Udinese Calcio. Questo divieto ha effetto immediato.
Riteniamo che siano necessarie misure così forti per inviare un chiaro messaggio che il razzismo non ha posto nel calcio o nella società. L’Udinese Calcio si oppone fermamente a qualsiasi forma di discriminazione e siamo determinati a creare un ambiente inclusivo e rispettoso all’interno della nostra comunità calcistica.
Ringraziamo le autorità per la loro cooperazione e insieme continueremo a lavorare instancabilmente per identificare e punire altre persone che sono state coinvolte in questo incidente e che offuscano l’etica sportiva del club, della regione, della città di Udine e di una base di fan che è sempre stata un modello di integrazione e rispetto.
Vogliamo garantire che il nostro stadio rimanga uno spazio in cui tutti, indipendentemente dalla loro etnia, background, cultura e lingua, possano godersi il bellissimo gioco senza paura di discriminazione. L’Udinese Calcio invita tutte le parti interessate del calcio a unirsi nella lotta contro il razzismo e la discriminazione, promuovendo un ambiente che celebri la diversità e promuova l’inclusione.
Fonte: udinese.it