Rassegna Stampa
Cardinale non vende il Milan: stadio e trofei per rafforzarsi
Il club di Via Aldo Rossi non è in vendita. Cardinale punta alle vittorie sul campo e alla realizzazione del nuovo stadio. Smentite le voci di una possibile cessione
Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e proprietario del Milan, non ha alcuna intenzione di vendere il club rossonero. E’ la secca smentita arrivata nella giornata di ieri dopo un pezzo pubblicato dal quotidiano ‘La Repubblica’ che parlava della necessità di vendere. «Si è trattato di una totale invenzione», così ha detto il portavoce di RedBird alla Reuters che poi ha aggiunto: «E’ una notizia completamente falsa anche perché Washington Harbour, la società privata di investimenti e di consulenza finanziaria che ha preparato il documento per attrarre nuovi investitori per il Milan, non ha rapporti con Cardinale. Il numero uno rossonero neppure conosce Washington Harbour e il documento citato dal giornale non gli è attribuibile».
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Dunque torna il sereno dopo alcuni dubbi emersi nella giornata di ieri. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, però, racconta che «non va escluso che all’interno di RedBird possano cambiare gli investitori o la loro partecipazione a livello di quote, ma questo non influirà con la linea del fondo nato nel 2014, che nel 2022 ha acquistato da Elliott il pacchetto di maggioranza del Milan». Gerry Cardinale continuerà ad avere il controllo di un club che dopo essersi ritrovato in campo punto a vincere un trofeo. Questa volontà arriva dall’alto e lo testimoniano le parole dello stesso Cardinale in un recente convegno organizzato dal consolato generale d’Italia in collaborazione con l’ufficio della Lega Serie A di New York