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Editoriali

Capitolo cessioni, un modo per battere cassa?

Il Milan si muove anche sul fronte delle uscite: quanto si potrebbe guadagnare?

Entrate certo, ma anche e soprattutto uscite. Il calciomercato del Milan va analizzato a 360 gradi. Ci sono diversi parametri da tenere costantemente e attentamente in considerazione. La rivoluzione che Cardinale ha annunciato, partirà inevitabilmente dalle cessioni. L’elenco di giocatori che, con ogni probabilità, non vestirà più la maglia rossonera nel corso della prossima stagione, è davvero lungo. Tatarusanu, Yacine Adli, Ballo-Tourè, Rebic, Origi, Dest e forse anche Charles De Ketelaere. Questi sono i nomi dei giocatori che non sono certi di essere riconfermati in rosa. A questi va aggiunto anche Brahim Diaz, il cui trasferimento definitivo al Real Madrid è già stato ufficializzato nel corso delle ultime giornate. I big, i cosiddetti senatori, hanno fatto sapere di voler rimanere a Milano. Su Leao è stata fissata una clausola da 175 milioni di euro, cifra davvero impressionante anche se si considerano gli standard odierni.

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La proprietà vuole dare priorità ai ricavi. Al netto di questo, resta da chiedersi: qualora tutte le cessioni dovessero andare in porto, quanto il Milan potrebbe guadagnare? Sarà una cifra che, eventualmente, potrà essere messa sul piatto per rinforzare la squadra? Dipenderà da quali offerte arriveranno per questi giocatori, dipenderà dal fatto se verranno ceduti a titolo definitivo o se invece, andranno via in prestito. Ad esempio, per Adli, sembrerebbe essere quest’ultima l’ipotesi più accreditata. 20 milioni di euro? Considerando rendimento stagionale e tutti i fattori ad esso collegati, facendo una prima stima, potrebbe essere questa la cifra.

Il bilancio sarebbe comunque in verde, o comunque non in perdita. A meno che non verranno effettuate manovre da 50 milioni di euro. Quindi sarebbe tutto in perfetta linea. Giusto o sbagliato che sia, è comunque presto per trarre le prime conclusioni. Il tempo darà sicuramente le prime risposte. Sicuramente l’anno prossimo il Milan sarà chiamato a lottare su tre fronti. Per farlo, servono rinforzi.

LEGGI ANCHE: Milan, Adli ai saluti: partirà?

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