Dichiarazioni
Calhanoglu: “Voglio vincere tutto con l’Inter”
Le parole del centrocampista turco, che lancia una frecciatina al Milan
In un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, ha parlato a tutto tondo degli obiettivi che intende raggiungere. Calhanoglu ha parlato anche del suo passato al Milan:
È questo il miglior Calhanoglu di sempre?
“Sì, senza dubbio. Sono migliorato in ogni aspetto, sono una persona più matura anche fuori dal campo. È la mia migliore stagione perché mentalmente mi sento sempre sul pezzo”
In che cosa l’Inter l’ha completata nel percorso?
“Dal primo giorno in cui sono arrivato, ho capito che qui c’era un’aria speciale. Diversa. Grazie ai compagni, allo staff e a tutti quelli che lavorano qui, mi sono sentito benvoluto subito. Poi la positività dei tifosi mi ha dato energia, carica e fiducia in me stesso: mi sento libero, so che mi sostengono anche quando sbaglio. Poi un altro scatto mentale l’ho fatto dopo questo terribile terremoto che ha colpito la mia Turchia: è un dolore enorme che mi ha scosso emotivamente. Ora mi emoziono di più in campo, sento di dover dare il massimo anche per regalare un sorriso a chi soffre. Per questo sono sempre più dentro alla partita”
Mai successo che un ex milanista fosse così amato all’Inter: quando è scattata la scintilla?
«All’inizio i tifosi avevano dubbi, come è normale che sia: sostituire un gran giocatore come Eriksen venendo dal Milan non era facile. Ma io ero sicuro che, cominciando a giocare, sarebbe cambiata la musica e mi avrebbero apprezzato. L’amore è stato spontaneo, senza bisogno di gesti teatrali: è cresciuto pian piano senza una vera scintilla».
I tifosi della sua ex squadra, però, non l’hanno mai perdonata e la insultano a ogni gara: cosa l’ha ferita di più nelle ultime tensioni col Diavolo?
“Mettiamola così: per metà della città sono un idolo e per metà un nemico. Metà mi ama e metà mi odia. In una stessa giornata mi è capitato di sentire per strada insulti milanisti e cori interisti. È qualcosa che ha a che fare col calcio: non sarò né il primo né l’ultimo a vivere una situazione così. Ma ormai non ci faccio più caso: il passato è passato. Ho un carattere duro che mi aiuta ad andare oltre. Diciamo che, se penso di avere ragione, mi difendo sempre, senza paura. E alla fine di tutto mi basta semplicemente l’amore del popolo interista”
E un derby nei quarti Champions le piacerebbe?
“Molto, sarebbe storia!”
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