Dichiarazioni
Caldara: «Rimpianti? Non essere riuscito a dare ciò che volevo al Milan»
Intervenuto ai microfoni di ‘gianlucadimarzio.com‘, Mattia Caldara, nuovo difensore del Modena dopo che lo scorso 30 giugno è scaduto il suo contratto con il Milan, parla dalla sua avventura non troppo fortunata con la maglia rossonera. Di seguito, le sue affermazioni: «Ho pensato al ritiro. Mi sono fatto mille domande. Ma non ho mai trovato le risposte giuste. Rimpianti? Probabilmente due. Il primo è quello di non aver giocato con la Juventus. In quella rosa c’erano giocatori incredibili. Il secondo è non essere riuscito a dare ciò che volevo al Milan. Contro la Salernitana (la sua ultima partita in rossonero, ndr) mi sono reso conto di cosa ho vissuto. Arrivo al Milan e subisco un infortunio al tendine d’Achille. Certo, qualcosa di grave ma che ho superato. Ma quello al crociato non l’ho mai accettato».
Sugli altri infortuni: «In quella settimana mi rompo il collaterale durante gli allenamenti. È stato difficile da accettare. Da digerire. Se avessi giocato? Se avessi fatto una buona partita? Nel calcio passi dallo zero al cento in un attimo»