L’ivoriano potrebbe tornare a Milano, ma nella sfonda nerazzurra
Franck Kessie vuol tornare a Milano e sta sondando il terreno con l’Inter per capire la fattibilità dell’operazione. Senza l’assist del Decreto Crescita, infatti, i 6,5 milioni di euro netti di stipendio del centrocampista sarebbero troppo pesanti per le casse nerazzurre. Situazione che, stando alla Gazzetta dello Sport, richiederebbe una riduzione di ingaggio del diretto interessato o un accordo col Barcellona per un prestito con diritto di riscatto da esercitare eventualmente nella stagione successiva. Ad ogni modo la valutazione attuale di Kessie non dovrebbe superare i 30 milioni. La possibilità di spesa del club di Zhang per la prossima stagione sarà comunque minima: per questo l’idea è di proporre a tempo debito ai catalani un prestito, condizionato al riscatto nella stagione successiva. Essendo arrivato a zero, il prezzo finale del centrocampista 26enne non dovrebbe comunque superare i 30 milioni.
Nel futuro L’Inter aveva forse un pregiudizio sui milanisti che passano da un lato all’altro del Naviglio: da Helveg a Coco fino a Guly, i precedenti non erano incoraggianti. Poi è arrivato Calha e tutto è cambiato: il turco ha lasciato il Diavolo — che ora aspetta ai quarti di Champions… — per diventare idolo numero uno del popolo nerazzurro. Il salto triplo di Hakan può essere da ispirazione pure per Kessie, la cui situazione è comunque in evoluzione: anche se dal Barça filtra la volontà di non mettere il “Presidente” sul mercato, saranno i prossimi mesi a orientare il destino. Crescendo nel minutaggio e nella centralità tattica, Franck potrebbe pure cambiare idea sul Barcellona.
