Chi la dura, la vince. Ed è proprio questo il motto di Yacine Adli che, dopo un 2022 abbastanza deludente, nel 2023 può riprendersi la rivalsa. La gara contro il Cagliari, complice anche l’infortunio di Rade Krunic, sarà la sua occasione, la prima da titolare in questa stagione, dopo 346 giorni dall’ultima (era contro il Verona). La sua avventura al Milan, almeno per il momento, si può racchiudere in quattro punti. Nel primo Adli parte forte, i tifosi se ne innamorano durante le amichevoli pre-stagionali e c’è un forte ottimismo sul centrocampista francese. Nel secondo, Pioli vuole giocatori più intensi, più fisici e Adli gioca poco: poco più di 100 minuti tra Verona e altri spezzoni. In più viene escluso dalla lista Champions e, nonostante i complimenti del tecnico rossonero, l’ex Bordeaux non viene mai impiegato.
Terzo punto, più o meno collocabile in estate 2023, Yacine viene ricercato da altre squadre, ma la cessione non si concretizza. Quarto e ultimo punto, Adli resiste e a settembre ritorna titolare nel Milan. Il francese, però, non sarà l’unica sorpresa. Infatti, dal 1’ agirà anche Noah Okafor, al posto di Olivier Giroud in panchina come Rafael Leao. In avanti, titolari anche Samuel Chukwueze a destra e Christian Pulisic a sinistra. E ancora, Loftus-Cheek e Reijnders in mezzo, il ritorno di Theo Hernandez a sinistra, con Florenzi, Thiaw e Tomori a completare la difesa. Scelte da turnover, ma con uno sguardo al futuro: Maignan e Jovic non saranno presenti rispettivamente per precauzione (il portiere francese ha da poco recuperato da uno stop muscolare) e per trovare le migliori condizioni.
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