Dichiarazioni
Buongiorno lancia l’assist al Milan? «Nesta e Maldini i miei idoli»
Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Alessandro Buongiorno parla del suo momento al Torino. Ricordiamo che il difensore classe ’99 è uno dei prossimi obiettivi del Milan per il mercato estivo. Di seguito, le sue affermazioni:
«Il momento più bello, più intenso della mia esperienza qui al Toro è stato quando, a Superga, il capitano Rodriguez mi ha detto che avrei letto io i nomi dei giocatori, delle vittime di quella tragedia. In quel momento ho vissuto il punto più alto di un’appartenenza che sento molto. Essere del Torino non è come essere di un’altra squadra, con tutto il rispetto. Noi siamo stati grandi, abbiamo vinto molto, ma abbiamo anche sofferto tanto. Il fato si è accanito con noi cancellando dalla faccia della terra la squadra più forte di quel tempo, quella di capitan Mazzola, e poi il giocatore più significativo, più simbolico, degli anni Sessanta, Gigi Meroni. Noi siamo dolore e gioia, siamo tragedia e festa. Noi siamo il Torino. Mentre leggevo quei nomi, sentivo il peso e l’onore di questa identità»
Sul “no” all’ultimo all’Atalanta: «Abbiamo parlato molto in quei giorni, il presidente Urbano Cairo e io, e ci è sembrato che restare fosse la scelta più giusta. Per me e spero anche per la squadra. Io qui sto bene, sono contento. Noi sappiamo di dover far leva sul collettivo, sul senso di squadra. Siamo un’orchestra, non un gruppo di solisti. È il Torino, la mia “grande“»
Sulla Nazionale: «Sto facendo di tutto per recuperare, per arrivare pronto. So che in Nazionale non basta essere forti. Lì guardano, giustamente, anche la qualità umana, la capacità di stare nel gruppo, di sentirsi parte e non tutto. Spero – continua Buongiorno – proprio di farcela, sto alzando i ritmi e faticando non solo per la maglia granata. Anche per quella azzurra»
Sui propri idoli: «A chi mi ispiravo? Sono Due. Nesta e Maldini. So a memoria le loro partite, ho consumato Youtube per vedere il modo in cui difendevano e partecipavano al gioco»