Editoriali
Bologna-Milan, l’ennesima italianata è servita
Il rinvio di Bologna-Milan finisce direttamente nel libro dei misteri. La partita si giocherà a data da destinarsi, ma resta da chiedersi se non sussistano dei retroscena politici in merito a un verdetto che rischia di creare un pericoloso precedente. Sindaco e prefetto della città delle torri avevano stabilito la chiusura del Dall’Ara per ragioni di sicurezza causa maltempo. Non è stato possibile organizzare in tempo il match in campo neutro.
LA DECISIONE La Lega Serie A dopo 24 ore ha sposato questa linea. Proprio quando sembrava delinearsi l’ipotesi più sensata di giocare a porte chiuse, ecco che si è optato per il rinvio del match. Il mondo Milan, dal presidente Scaroni, a Ibrahimovic, ai tifosi, non ha potuto fare a meno che contestare l’ennesima italianata. L’emergenza dettata da alluvioni ha la priorità, specie su una partita di calcio. Ma a quanto pare non ha la medesima importanza del MotorShow in programma a Bologna proprio questi giorni.
Per il MotorShow insomma non sussiste nessun problema legato al maltempo, ma il Belpaese in quanto a decisioni alquanto paradossali è ben abituato, soprattutto in questi ultimi anni. Oltre a riuscire a incastrare la data del recupero, in un calendario denso di impegni tra campionato e coppe, il motivo di polemica per il diavolo è anche un altro.
Martedì 29 ottobre a San Siro arriva il Napoli di Antonio Conte, capolista e con un rullino di marcia davvero impressionante. Ecco Fonseca dovrà fare a meno di Reijnders e Theo Hernandez, visto che non hanno potuto scontare il turno di squalifica contro gli emiliani. Due dei titolarissimi che non saranno a disposizione in un big match di fondamentale importanza per il proseguimento della Serie A.
PERPLESSITA’ E qua sorgono i dubbi su un regolamento che presenta molte contraddizioni. Sarebbe cosa buona e giusta che i suddetti giocatori scontino la propria squalifica contro il Bologna, come da programma. Equità: una parola che racchiude al proprio interno tanti significati ma che non sempre viene garantita. Il tecnico rossonero ora dovrà cercare di adottare delle nuove soluzioni per affrontare una delle principali candidate alla vittoria dello scudetto.
Una cosa è certa: i tifosi saranno dalla sua parte. Intanto domani alle 18 c’è un Inter-Juve che i rossoneri seguiranno con particolare attenzione. Così come il Napoli che molto probabilmente, visto l’impegno casalingo contro il Lecce, avrà modo di allungare ulteriormente in classifica. Tutto questo mentre si spera Bologna-Milan si possa giocare prima della fine del campionato.
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