Il Milan perde altri due punti su un campo difficile. Paga l’eccessivo turnover. A Sansone ha risposto Pobega con un bel tiro da fuori.
MAIGNAN 6 – Non ha occasioni per mettersi in mostra perché dopo il vantaggio, il Bologna non tira quasi più nello specchio né tocca palla in area del Milan per tutta la prima frazione. Sulla rete di Sansone non ha responsabilità. INCOLPEVOLE.
FLORENZI 6 – Quando è in campo, tutti i calci da fermo a favore diventano potenziali occasioni. I compagni non sfruttano al meglio i suoi cross, ma il Milan è più pericoloso. Su punizione dal limite trova una bella risposta di Skorupski. In fase difensiva vive una serata tranquilla. SPECIALISTA. (Dal 57′ CALABRIA 6 – Il suo ingresso in campo non cambia e non può cambiare le sorti del match. Prende un giallo che gli farà saltare Milan-Lecce. DIFFIDATO).
KALULU 5 – Pronti via e si fa bruciare dal movimento di Sansone. Non il migliore ritorno in campo dopo l’infortunio. Poi non rischia più, ma sbagliare l’approccio in questo modo non può essere tollerato. SVAGATO.
THIAW 6 – Tiene bene la posizione e limita i pochi attacchi avversari. Il Bologna gioca con un finto centravanti e dunque, non corre grandi rischi durante i 90 minuti. FISICO. (Dall’81 GABBIA S.V.).
BALLO TOURE 6 – In occasione del goal sbaglia anche lui, ma poi gioca una partita efficace in attacco. Si sovrappone con continuità sulla fascia, mettendo gli avversari in crisi. Deve migliorare in fase difensiva e questa non è una novità. PROPOSITIVO.
VRANCKX 6 – Fa sempre la cosa giusta senza strafare. È più bravo in fase di interdizione rispetto a quando c’è da costruire, ma non sbaglia con la palla tra i piedi. Per la prima volta gioca da titolare in campionato e tutto sommato strappa una sufficienza. DILIGENTE.
POBEGA 6.5 – È il migliore dei rossoneri indipendentemente dal goal. Il Milan diventa più pericoloso quando Tommi avanza il suo raggio d’azione. In più, è uno dei pochi che sa incidere tra i titolari odierni. Il tiro che porta al pareggio è forte, deciso, imparabile. Sfiora la doppietta, ma trova una super opposizione di Lykogiannis. CONVINTO.
SAELEMAEKERS 6 – Sta bene e dà intensità alla manovra del Milan giocando abbastanza accentrato. Solita partita da giocatore di equilibrio. PRESENTE. (Dal 57′ MESSIAS 6 – Ritorna dall’infortunio nel migliore dei modi. Una sua giocata splendida trova un Rebic sfortunato in mezzo all’area, che di faccia manda a lato. BENTORNATO).
DE KETELAERE 5 – Altra occasione, altra partita insufficiente. Non è il suo anno, da un trequartista come lui ci si aspetterebbe un lavoro più pulito. Non si rende mai pericoloso. STERILE. (Dal 70 BRAHIM DIAZ 5.5 – Gli capitano due grandi occasioni. La prima volta calcia alto da buona posizione, la seconda volta non arriva sulla palla. Oggi sarebbe servita maggior concretezza. SCIUPONE).
REBIC 5.5 – Rispetto alle altre gare, gioca quasi bene. Il problema è che non trova mai la giocata decisiva e sono più di venti partite che non mette a referto né goal, né assist. INCOMPIUTO.
ORIGI 5 – Non voglio sembrare ripetitivo, ma è difficile salvare la prestazione di Origi, anche oggi. A differenza delle altre partite, indovina qualche sponda. Troppo poco per un giudizio positivo. INCONCLUDENTE. (Dal 70′ LEAO 6 – Un paio di sgasate creano grande difficoltà al Bologna, ma i suoi compagni sprecano. PRECISO).
ALL. PIOLI 5.5 – Dieci cambi per turnover non si vedono neanche a Fifa, durante la modalità carriera. Il Milan gioca anche bene nel primo tempo, ma poi è tardivo nel mettere gli uomini più forti, come se non gli interessasse vincere. Mettere Gabbia per Thiaw a dieci minuti dalla fine e lasciare in panchina Giroud è un gesto che grida vendetta. Se si vogliono ripetere le notti magiche di Champions, è necessario arrivare tra i primi quattro. Oggi il mister ha dimenticato questa ovvietà. CICCIOGAMER.
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