Disastro Massa: ai rossoneri mancano due rigori
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto sulla moviola di Bologna-Milan. I rossoneri non vanno oltre il pari ma hanno più di un motivo valido per poter recriminare. Davide Massa non impeccabile lungo tutto l’arco della gara. C’è un check (rapido) nell’evoluzione dell’1-0 del Bologna dopo 33”: viene controllato il contrasto di Aebischer con Ballo Touré. Gol valido. Così come ha sviluppo sano il pre-gol di Pobega. I due casi (sui quali si sono soffermati anche gli allenatori) accadono al 6’ p.t. e al 90’. Il primo: c’è un pestone in piena area di Soumaoro sul piede destro di Rebic. Rischio alto, visto che i cosiddetti “step on foot” vengono sempre sanzionati anche fuori dalle due aree. Decisione da campo ma Massa è lontano e “coperto” e fa proseguire, Di Bello non interviene.
Rigore che ci poteva stare. Finale di gara: in area duellano Vranckx e Lucumi, il pallone viene calciato dal milanista e il rossoblù, in contrasto e in posizione ravvicinata, viene raggiunto dal pallone sul braccio largo (figlio della dinamica di gioco) dopo un rimpallo sul petto. La stessa dinamica attutisce l’idea del rigore. Lungo la gara, Massa “salva” su 2-3 episodi: Pobega avrebbe meritato il giallo prima rispetto a quello preso contro Posch, ovvero al 49’ per fallo su Barrow e al 31’ st (contro Dominguez). Ma meritava giallo anche Soumaoro su Pobega al 21’ p.t. Al 25’ p.t. c’è un contatto fra Dominguez e Saelemaekers: molto “light”.
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