Dichiarazioni
Berti: «Stasera vinciamo 7-0 e guido io il pullman»
Intervistato ai microfoni di “Libero“, Nicola Berti, ex Inter, ha parlato del derby di questa sera che potrebbe assegnare, in caso di vittoria, lo scudetto ai nerazzurri. Di seguito, le sue affermazioni:
«L’interismo è filosofia di vita, l’inno Pazza Inter lo spiega bene. Se non sei un po’ pazzerello non puoi tifare per questi magnifici colori. Stasera vinciamo derby, scudetto e doppia stella. Ne sono così sicuro perché martedì vorrei guidare io il pullman nella sfilata del trionfo per le vie di Milano (ride, ndr.). L’ho detto e lo ripeto nel caso non abbiate capito bene: stasera ci cuciamo sulla maglia la seconda stella al fischio finale. Avete qualche dubbio? Non vorrà farmi parlare del Milan, eh?»
Chi sarà decisivo? «N.B. ovvero Nicolò Barella come N.B. stava per Nicola Berti nello scudetto dei record del 1989 quando battemmo il Milan ma, soprattutto, il Napoli di Diego Armando Maradona. Perché – spiega Berti – ha il mio ruolo, la mia mimica, le mie iniziali»
E Lautaro? «È il capitano perfetto in una squadra perfetta piena zeppa di tanti, ottimi giocatori»
Come li vivevi i derby? «Mi esaltavo, volevo sbranare tutti. Segnai tre gol nelle stracittadine, uno mi fu annullato e ancora oggi mi chiedo il perché»
Un confronto con la sua Inter e l’Inter di oggi: «Quest’anno è stato perfetto, e anche lo scorso anno. Forse non nel primo. In quel 1989 magico vincemmo con 58 punti e 11 sul Maradonapoli. Capite perché fu un’impresa veramente eccezionale? Eravamo una squadra fortissima. Stasera 7-0. E io a guidare il pullman della festa! Ciaoooo! (scherza nuovamente, ndr.)»
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