Quando vede il diavolo, Berardi si scatena
Domenico Berardi ha segnato ad oggi ben undici gol al Milan. In totale ha preso parte a 18 reti in altrettanti incontri di campionato contro i rossoneri (con sette assist). Ma qual è il bersaglio preferito degli altri calciatori contemporanei? Da Immobile a Lewandowski, da CR7 a Messi. Un incubo per i rossoneri. I suoi numeri sono pazzeschi: ne fece quattro tutti insieme al primo incrocio nel 2013 (che costò la panchina ad Allegri), un anno dopo la replica con una tripletta.
Sono undici le reti che Berardi ha già messo a segno contro i Rossoneri; otto al Mapei Stadium e tre a San Siro. Il cannoniere neroverde si fece conoscere in Serie A proprio con uno strepitoso poker rifilato al Milan di Allegri nella stagione 2013/14. Quella domenica 12 gennaio 2014 il Milan dopo il parziale vantaggio di 2-0 si vide travolto dall’astro nascente di Berardi che mise a segno quattro reti riuscendo a bucare Abbiati in tutti i modi possibili e risultando ovviamente decisivo per il 4-3 finale che contribuì in maniera definitiva all’esonero proprio di Massimiliano Allegri.
Il Milan invece ha paura dell’uomo neroverde. Il simbolo del Sassuolo, da quando la squadra emiliana è arrivata in Serie A, è Domenico Berardi che fin dal suo primo incrocio con i rossoneri nel gennaio 2014 si è rivelato un autentico spauracchio per il Diavolo, con un poker. Nei dieci anni successivi, Berardi si è confermato uno dei killer più costanti dei rossoneri, risultando spesso e volentieri decisivo per il Sassuolo. In totale, le partite giocate da Berardi contro il Milan sono state 18: in queste ha totalizzato 11 gol e 7 assist.
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