L’algerino è il vero regista di questo Milan e con il Napoli ci sarà
Ismael Bennacer avrà il compito di guidare il centrocampo del Milan nel big match contro il Napoli. Non sarà facile, evidenzia il Corriere dello Sport, ma è lui l’unico vero regista di mister Pioli. Bennacer aveva diciotto anni quando mise piede all’Emirates, chissà se è chiaro cosa sia, annusava da dentro l’Arsenal di Arsene Wenger, però la Premier gli stava larga, diamine, e a vent’anni ma con una sola presenza addosso, finì al Tours.
Dopo quattro anni di Milan, è stato inevitabile prolungare l’accordo: 2027 pure per lui, perché il futuro gli appartenga senza nessuna forma di condizionamento. Bennacer è la proiezione plastica di Pioli, un gentiluomo che si è issato sino allo scudetto nella passata stagione, che sta per scucirselo dal petto, ma che non ha mai smesso di inseguire i tratti di una bellezza accattivante. Ed è questa la caratteristica principale che il tecnico emiliano e che i tifosi rossoneri apprezzano maggiormente di lui.
Bennacer si è rifatto ad Empoli, una specie di Eden nel quale è germogliato in gioventù Spalletti, prima s’è concesso la gioia di vincere la Coppa d’Africa con l’Algeria (nel 2019) e poi di slancio si è preso il Milan per 136 partite, un pilastro o un radar, o entrambe le cose. Pioli ci ha puntato per il trionfo dell’anno scorso. I Partenopei attaccheranno, macineranno gioco. Bennacer e i suoi compagni dovranno essere bravi ad adottare delle possibili contromisure. Non sarà certo facile, ma il centrocampista algerino è pronto a combattere fino all’ultimo. Esattamente come solo lui sa fare. Napoli-Milan sembra una mini serie televisiva e invece con Lobotka e Bennacer è un film. Ne vedremo sicuramente delle belle. Questo poco ma sicuro.
