Dichiarazioni
Benitez: “Il Napoli è più forte del Milan”
Benitez dice la sua sull’attesissima sfida di stasera
In una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Rafael Benitez ha detto la sua su Napoli-Milan. Ecco le parole dell’ex tecnico partenopeo:
C’è un risultato che l’ha sorpresa in Champions?
“L’Inter su tutti. Mi aspettavo un Benfica migliore, ma vanno riconosciuti i meriti nerazzurri: complimenti. Il Napoli mi è piaciuto, anche se gli è mancato Osimhen. La vittoria del Real era prevedibile, il Bayern avrebbe meritato almeno un gol col City”
In Serie A la situazione dell’Inter è complessa. Cambierebbe tecnico?
“Da collega, non mi piace che qualcuno possa perdere il lavoro. La gestione Inzaghi nel complesso è positiva, sennò non sarebbe ai quarti in Champions. Vediamo come proseguirà, magari diventa un’annata da ricordare…”
Crede alla rimonta Napoli?
“Il Milan e Pioli mi hanno impressionato, i quarti di finale dopo lo scudetto sono da elogiare, ma gli azzurri sono più forti. Quindi la risposta è sì, possono farcela. Con Osimhen ritroveranno fiducia”
Eppure nessuna delle due è nel miglior momento.
“C’è sempre per tutti un periodo di flessione, a volte nel caso del Napoli si gioca con una consapevolezza troppo grande quando arrivano tante vittorie e si può perdere la concentrazione in un’altra competizione. Finora sono stati grandiosi”
Lo scudetto può considerarsi cosa fatta?
“A Liverpool dissi a Spalletti che avrebbero vinto il titolo e non volle dire nulla per scaramanzia. L’eliminazione non cambierebbe nulla, Luciano la sta guidando alla perfezione”
Un titolo a Napoli è differente.
“I napoletani sentono la squadra dentro di loro. Per questo sarà un giorno memorabile, non solo per la città e la gente, ma in tutto il mondo. Ho incontrato ovunque sostenitori azzurri accomunati dalla stessa passione”
Dall’altro lato, Ancelotti si sta ricandidando per la finale.
“Il Real è spesso tra le favorite, Carlo è un professionista del sollevamento coppe ed è cruciale un’esperienza così per competere e arrivare in fondo”
Chi ha più chance in Europa League tra Juventus e Roma?
“Sono alte per entrambe, Allegri e Mourinho sanno come si vince. Le difficoltà di quest’anno potrebbero dare qualche motivazione in più ai bianconeri, perché sanno che è l’unica possibilità per essere felici di qualcosa”
Sei italiane ai quarti in Europa: il gap con gli altri campionati si sta riducendo?
“È un’ottima indicazione ma dovrebbe accadere almeno per due anni. L’aspetto principale è la continuità nella gestione societaria, così da garantirsi sempre la presenza internazionale”
Ha ricevuto diverse proposte per allenare, senza accettare.
“Voglio essere sicuro, io e il mio staff siamo riusciti ad essere competitivi in tanti Paesi. Il calcio ora è più focalizzato sui vivai, l’abbiamo fatto tante volte, ma occorre sempre un capitale da investire”
Pensa mai a un ritorno in A?
“Perché no? Nessuna preclusione, se il contesto è giusto”