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B. Dortmund-Milan, le pagelle: Giroud bocciato. Maignan leader
Il Milan pareggia a casa del Borussia Dortmund e porta a casa il secondo punto nel girone. Ai rossoneri è mancata un po’ di cattiveria sotto porta.
MAIGNAN 6.5 – Compie due grandi parate su Fullkrug e Bensebaini, ma non sono le giocate migliori della sua partita. Dal fischio d’inizio all’ultimo minuto di recupero, non ha mai smesso di guidare, gridare e ringhiare nei confronti dei suoi compagni. LEADER MAXIMO.
CALABRIA 6 – Alterna buone chiusure a qualche leggerezza che poteva costare caro. C’è da dire che Malen, il suo diretto avversario, è tutt’altro che un cliente facile. SOFFERENTE. (Dal 69′ FLORENZI 6 – Soffre Bynoe Gittens, ma alla fine ne esce illeso. Spinge più del suo compagno senza riuscire a incidere. ESPERTO).
THIAW 6.5 – Respinge qualsiasi cross con un grande attenzione. Vince molti duelli aerei con Fullkrug e dimostra ancora di essere un centrale affidabile. ARCIGNO.
TOMORI 6.5 – In fase difensiva la sua gara è ottima. Poi a fine primo tempo regala un pallone sanguinoso che il Dortmund non riesce a sfruttare. Se solo evitasse certi blackout, sarebbe un top player nel suo ruolo. TENACE.
T. HERNANDEZ 6.5 – Maignan lo serve ogni volta che ha il pallone perché con lui si può ribaltare l’azione velocemente. È una spina del fianco, gli avversari fanno fatica a stargli dietro. Nel finale del primo tempo sfiora il goal dal limite dell’area. IMPETUOSO.
MUSAH 6.5 – È il più vivo tra i centrocampisti del Milan. Si fa notare per qualche sgroppata interessante, ma anche per un super anticipo difensivo su Reus. CONVINTO.
REIJNDERS 6 – Non convince nella posizione di regista, ma è merito dell’assetto del Dortmund, con Reus che lo ha seguito in ogni dove. Quando torna a fare la mezzala, aumenta un po’ la qualità della sua prestazione e sfiora il goal del vantaggio nel finale. INGABBIATO.
POBEGA 5.5 – Attacca lo spazio in maniera eccezionale in due occasioni. Una volta guadagna angolo, un’altra non trova Giroud al centro dell’area. In mezzo al campo però fa fatica e il Milan non riesce quasi mai ad avere il pallino del gioco nel primo tempo. NEL TORELLO. (Dal 58′ ADLI 6.5 – La squadra aumenta la qualità tecnica con il suo ingresso in campo. Si fa notare per ottimi recuperi difensivi, oltre che per le geometrie. CONVINCENTE).
PULISIC 5.5 – Non riesce a rendersi pericoloso, se non per un tiro centrale da dentro l’area. Nelle partite di Champions serve qualcosa di più. OSCURATO. (Dal 69′ CHUKWUEZE 5.5 – Non entra male in campo, il suo aiuto a Florenzi in fase difensiva è prezioso. Poi però sbaglia un goal a tu per tu con il portiere, vanificando una prova sufficiente. MANGIONE).
GIROUD 5 – Il goal mangiato nel primo tempo pesa sull’economia della gara. Gioca la sua partita di sacrificio, ma per la seconda volta consecutiva in Champions il Milan non riesce a fare goal. DELUDENTE. (Dal 69′ OKAFOR 6 – Qualche spunto interessante non basta a cambiare le sorti del match. PRESENTE).
LEAO 6.5 – Quando si accende il portoghese, il Milan diventa pericoloso. È una costante da anni, oggi forse è più lampante di altre gare. Inizia con diversi errori, poi cresce e i suoi avversari riescono a fermarlo solo con i falli. TRASCINANTE.
ALL. PIOLI 6 – Il Milan non va oltre il secondo 0-0 in questo girone infernale. Difende bene, ma vanifica tutte le occasioni create. Il centrocampo ha subito gli avversari nel primo tempo, poi nella ripresa il mister ha trovato le contromisure avanzando una mezzala sulla trequarti e inserendo Adli. SPERANZOSO.
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