Dichiarazioni
Ancelotti si schiera con Maldini: “La storia va rispettata”
LE DICHIARAZIONI – Intervistato ai microfoni de “Il Giornale“, Carlo Ancelotti, fra i tanti argomenti toccati, parla anche dell’addio di Paolo Maldini al Milan e delle prossime manovre di Gerry Cardinale. Di seguito, le sue affermazioni:
“Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre. Qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato, quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere. I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima, ma l’affarismo è negativo“
Anche Scaroni parla dell’addio a Maldini
Dopo Carlo Ancelotti, a discutere sull’argomento è anche Paolo Scaroni, attuale presidente del Milan. Queste le sue parole ai microfoni del “Corriere della Sera“: “Tutti noi, e particolarmente io, abbiamo sempre avuto rapporti eccellenti con Paolo Maldini, che è un gentiluomo, una persona attaccata al Milan e che al Milan ha fatto bene. Noi, però, seguiamo un modello un po’ innovativo, almeno per l’Italia, di gestione del club, che ci porta a considerare tutte le nostre attività come collegiali: si lavora in team. È un modello organizzativo che sta molto a cuore al nostro azionista che, ricordiamolo, è uno specialista di sport che vanta successi nelle sue attività. Quindi quando ci suggerisce qualcosa noi prestiamo grande attenzione, perché pensiamo porti innovazioni. In questa organizzazione abbiamo avuto l’impressione che Paolo si sentisse a disagio, e quando si è a disagio è meglio separarsi”
Leggi qui l’intervista completa a Paolo Scaroni