Dichiarazioni
Albertini: «Il derby va vinto: è un concetto che deve essere chiaro ai giocatori»
Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Demetrio Albertini parla del momento del Milan, con un occhio in particolare su mister Stefano Pioli e sui big rossoneri che, nel match contro la Roma, hanno deluso. Di seguito, le sue affermazioni:
«Pioli? Da dirigente darei un 6: la squadra è seconda e la qualificazione in Champions è al sicuro da parecchio tempo. Da tifoso sono molto deluso: il Milan è finito troppo presto fuori dai giochi, in tutte le competizioni. E l’atteggiamento dei giocatori nella doppia sfida di Europa League con la Roma mi ha lasciato perplesso: siamo nell’era della comunicazione, un calciatore comunica anche con il modo di stare in campo e tanti giocatori del Milan, contro la Roma, hanno dato l’impressione di approcciare la partita in maniera superficiale, quasi presuntuosa»
E i big hanno deluso. Se Albertini fosse un dirigente del Milan e ricevesse una grossa offerta in estate per Maignan, Hernandez e Leao, venderebbe qualcuno? E se sì, chi dei tre? «Ne venderei uno, sì. Quello che ha fatto il Milan la scorsa estate con Tonali è una mossa corretta, soprattutto per un club che vuole rinforzarsi tenendo i conti in ordine. Quanto al big da cedere, sceglierei in base a due criteri: per prima cosa parlerei con i giocatori per capire chi vuole davvero restare, chi è pronto a sposare il nuovo progetto tecnico. E poi – afferma Albertini – peserei il carisma dei tre dentro lo spogliatoio. Il primo principio prevale sul secondo: cosa te ne fai di un leader che non crede nel progetto?»
Albertini si concentra sul mercato e sul derby
Poco fa accennava all’ultimo mercato. I dirigenti hanno reinvestito bene l’incasso di Tonali? «Hanno costruito una buona base: Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic sono stati acquisti centrati. Ovviamente il lavoro andrà completato l’estate prossima, a partire dal centravanti»
Sarà a San Siro per il derby? «No. Penso di spegnere il telefono e di riaccenderlo soltanto in caso di vittoria, altrimenti avviso già adesso gli amici interisti: non mi troverete per una settimana. Scherzi a parte, questo derby va vinto, per un tifoso milanista vero sarebbe inaccettabile vedere l’Inter festeggiare lo scudetto proprio domani. È un concetto che dovrebbe essere chiaro anche ai giocatori, che invece pareggiando con il Sassuolo hanno perso un’occasione e si sono cacciati in questa situazione…»