Dichiarazioni
Al Khelaifi: «Nutro grande rispetto per il Milan. Donnarumma tra i migliori al mondo»
Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, il numero uno del Paris Saint-Germain, Al Khelaifi, parla in vista della gara odierna di Champions League contro il Milan. Di seguito, le sue affermazioni:
«Sono deluso di non esserci, ho provato a convincere il medico, ma non si può fare. Non sarà facile star lontano dai miei giocatori, Luis Enrique e il d.s. Luis Campos con cui sono in contatto continuo. San Siro ha storia e atmosfera incredibili. È una fortezza dove si gioca contro 12 avversari. E amo Milano: ci vengo spesso per affari e svago. La guarderò in tv: sarà una sfida titanica tra grandi club, proprio da Champions»
Per Donnarumma sarà speciale tornare a San Siro con gli ex tifosi contro: «Gigio è tra i migliori portieri al mondo, è ancora giovane, molto professionale, una persona fantastica. Quando – continua Al Khelaifi – firmò per noi vinse l’Europeo con l’Italia da miglior giocatore, una cosa incredibile per un portiere. Avevamo provato a prenderlo già due o tre anni prima. Quello che ha fatto con il Milan è incredibile. Ho grande rispetto per lui e per il Milan»
Al Psg è in corso una rivoluzione? «Più che rivoluzione, evoluzione. Puntiamo al top, sempre alla ricerca di come migliorare e crescere. Per nuove fondamenta servono tempo, un obiettivo, pazienza, perseveranza. Un progetto si costruisce con un piano, non su un paio di gare. E poi abbiamo una nuova filosofia di lungo periodo, sul collettivo, non più sui singoli. Oggi – spiega Al Khelaifi – mi piace guardare il Psg, come penso i nostri fan. E’ la strada giusta, anche con il nuovo centro di allenamento, il migliore al mondo: è una spinta per il futuro»
È un Psg molto Mbappé-compatibile: il rinnovo è possibile dopo che il Real Madrid ha dichiarato di non aver avviato alcuna trattativa? «Non ho visto il loro comunicato, siamo tutti focalizzati su noi stessi e il nostro calcio, non sugli altri. Kylian continua a raggiungere grandi traguardi e magari la gente lo dà per scontato, ma nessuno ha giocato due finali mondiali segnando pure una tripletta. Ripeto: Kylian è il migliore al mondo, è fantastico vederlo alla guida di Psg e Francia. Ha un effetto positivo sui nostri giovani, ci aiuta a costruire il nostro futuro»
Da presidente Eca, che piani ha per il calcio europeo minacciato dal calcio saudita? «Milan e Inter sono importanti membri attivi dell’Eca, come molti club italiani, incluso il Palermo appena entrato in un’istituzione con circa 500 club. Lavoriamo strettamente con l’Uefa per sviluppare il calcio nell’interesse di tutti, generando maggiori risorse per ogni club. Lega saudita o altre non sono una minaccia: siamo concentrati sui nostri standard. L’Uefa ha le migliori competizioni, i migliori club e giocatori, la storia più ricca e la più ampia platea di tifosi al mondo. Sono gli ingredienti del successo»