Dichiarazioni
Adani: “Pioli non è l’unico responsabile. Vi dico cosa ha sbagliato…”
Intervenuto in diretta Twitch alla “BoboTv”, Lele Adani ha parlato del derby di Milano, malamente perso da Pioli e la sua squadra con il risultato di 5-1. L’ex giocatore e attuale telecronista si è schierato dalla parte del tecnico rossonero, prima di andare sulle questioni di campo. Di seguito, le sue affermazioni:
“Il mondo Milan è facilitato dopo due, tre partite andare contro Pioli, al popolo rossonero viene naturale. Il percorso di Pioli al Milan è stato sempre in crescendo, ma se scivola o perde il derby diventa un allenatore che non può allenare nemmeno l’Imolese. Questa è la verità, questo è come viene descritto, il colpevole è sempre lui: tutto quello che ha fatto di buono viene meno e Pioli diventa la vittima sacrificale. Il risultato è pesante e fa male, ma ha cancellato la partenza del Milan che avevamo descritto guidati dal campo. Questa è la considerazione che il popolo del Milan ha di Stefano Pioli, un popolo che è appassionato, trasporta, incita ed è cresciuto insieme a questa piazza negli ultimi anni e l’ha fatto con Pioli in panchina”
Sul derby: “E’ giusto essere determinati e decisi sul discorso di Pioli. Se torno indietro e vedo i calciatori che ha allenato negli ultimi anni… A Milano si confonde l’umore con l’analisi. L’umore è dettato da una sconfitta roboante e dal fatto che il Milan ha perso 5 derby di fila dove ha subito 12 gol e ne ha segnato solo 1. Io capisco la gente, ha diritto di essere incazzata, ma non posso non fare le analisi e non cercare di capire il calcio. Rimango sull’allenatore: se penso a quello che ha fatto Pioli, non c’è un giocatore che non sia migliorato con Pioli. Tranne Maignan, che quando è arrivato era già forte. Anche Giroud è migliorato. La richiesta di andare insieme agli esterni, esterni che venivano dalla Serie B come Messias, è stata la certificazione del lavoro di Pioli. Tonali perché è stato venduto a 80 milioni? Chi era l’allenatore? Pioli! Chi li ha portati in Champions? Di chi è merito se vendi uno e prendi quattro? Non si da merito a Pioli di portare 75mila persone allo stadio da diversi anni solo perché perde i derby? Certo – continua Adani – che da fastidio, ma non si può togliere il merito a un allenatore che ha fatto questo percorso”
Adani passa all’analisi del match: le colpe di Pioli
“Entriamo nel calcistico, e chiediamo a Pioli perché non è funzionato l’accentramento di Calabria. In quanti in sala stampa sanno parlare di calcio con Pioli? Io gli avrei detto Stefano, con la Roma hai sorpreso ma l’Inter ti ha guardato e ti ha aspettato. Io gli chiedo questo! E vedrai che lui ti rispetta, ma chi fa considerazioni calcistiche? L’Inter sperava che il Milan facesse quello: Inzaghi non cambia il piano partita, ha la squadra più forte, e dice ‘se loro abboccano, io gli faccio 100 volte il cu*o’. Ed è questo quello che è successo. Lo spartito è stato quello, ed è stato comodo per l’Inter: venire dentro con i terzini è andare in bocca all’Inter. Nel gol che fa Marcus Thuram la palla di Lautaro in profondità è una palla che da Totti. L’Inter non fa male al Milan in costruzione, sull’uscita da dietro. Ha fatto male – continua Adani – al Milan sulla riconquista. Perché dopo che riconquista la palla arrivano tutti, Barella, Mikhitaryan, Calhanoglu. Il derby dell’anno scorso d’andata Brozovic è andato davanti al portiere e ha segnato. Questa cosa il Milan la soffre ma non mette rimedio, per questo dico: perché accade sempre? Qua possiamo andare dentro le responsabilità dell’allenatore, ma non puoi smontare il percorso. Il Milan è inferiore all’Inter, ma se io mi faccio prendere ovunque, non leggo gli inserimenti, costruisco male e peggio e perdo i duelli difensivi uno contro uno…”
Infine, sul progetto Milan: “Per me il Milan è un progetto vincente, lo dico ora di più anche se ha perso. Il progetto non dipende da una partita. Rispetto l’umore ,ma non posso non vedere gli argomenti nel disfattismo. Se vuoi distruggere tutto, argomentami perché bisogna distruggere tutto, io ti argomento perché secondo me deve rimanere in piedi. Il percorso, il progetto è molto valido. Ora sembra che non vada bene niente, è una cosa incredibile… I tifosi del Milan pensavano di vincere il derby, di poter vincere dopo un’inizio così di campionato. Con l’Inter non riesce a vincere, diventa vulnerabile e mentre costruisce prende gol. Anche le assenze hanno avuto un peso, non tolgono colpe perché le colpe si hanno, ma il Milan ha giocato senza i due centrali dello scudetto”