BUSINESS – Una delle più famose banche britanniche, la Barclays, sarebbe interessata al primissimo campionato italiano. A lanciare la notizia è l’edizione odierna di “Tuttosport“, il quale afferma che quest’ultima vorrebbe investire nella Serie A dopo che, da anni, è una dei principali partner della Premier League (è stato il suo sponsor ufficiale dal 2004 al 2016, cioè da quando la prima divisione inglese ha iniziato la sua scalata fino a diventare la competizione più seguita e invidiata da tutti). Gli inglesi sono gli ultimi di un lungo elenco di illustri investitori che si sono fatti avanti: da Goldman Sachs a Jp Morgan, passando per Citi, Apollo, Searchlight e la cordata Carlyle/Apax/Three Hills. Dal canto suo, Gerry Cardinale si sarebbe detto ben disposto ad un possibile accordo fra Italie e Barclays. Infatti vorrebbe evitare che gli investitori principali fossero dei fondi di private equity e il numero uno di RedBird ha affermato che “non dobbiamo ipotecare il futuro“. Fra tre giorni l’assemblea di Serie A prenderà, a tal riguardo, delle decisioni.
Cardinale: dalla Barclays al messaggio all’intera squadra rossonera
Stando a quanto ha riferito la “Gazzetta dello Sport“, Gerry Cardinale nella giornata di ieri ha contattato Stefano Pioli per complimentarsi della prestazione a Londra. Il numero uno rossonero ha mandato un serie di messaggi in cui si è detto orgoglioso di allenatore e squadra. I complimenti sono stati estesi anche all’intera rosa e inviati separatamente a Paolo Maldini. Un traguardo molto ambito dal club di via Aldo Rossi che mancava la qualificazione ai quarti da ben undici anni. Infatti, il Milan non superava gli ottavi di Champions League dalla stagione 2011/12, che vedeva come avversario dei rossoneri l’Arsenal, altro club inglese.
