Connect with us

Dichiarazioni

Tassotti: “Leao fortissimo, la Lazio si rialzerà”

Le parole dell’ex terzino rossonero

Mauro Tassotti, ex terzino del Milan, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per parlare di Milan e di tanti altri argomenti. Ecco le sue parole:

Il Milan 2 ha vinto a Cagliari…Sono anni che il Milan gioca bene. Pioli mi piace molto, la squadra è piacevole e brillante, fa le cose più belle e interessanti. È in crescita, in fase di trasformazione, ha preso ragazzi di qualità”

Si sta inserendo anche Adli. È una sorpresa?No. Ho letto le sue dichiarazioni d’amore. Deve essere molto milanista. Queste cose piacciono a tutti, alla società, ai compagni, alla gente. Eh, non è facile parlare così quando non giochi. Ha personalità, è un bravo ragazzo. Tutti insieme aumenteranno anche il loro profilo internazionale”

Tassotti
Segui soloxmilanisti.it su Instagram! Oltre 28mila follower ti aspettano! 🔴⚫️

Leao ce l’ha già. Un Tassotti faticherebbe a fermarlo?Fanno fatica tutti. È un campione, anche se il linguaggio del corpo, quei movimenti indolenti, a volte può irritare. È un giocatore solare, bellissimo. Non ha paura di sbagliare, non ha il braccino corto come il Milan quando incontra l’Inter”

In che senso?Hanno perso molti derby e ora hanno l’ansia da prestazione. Sono colpiti da sindrome nerazzurra. Ma solo con l’Inter. Con le altre grandi non ci pensano”

A proposito di grandi, oggi c’è il Milan contro la “sua” Lazio…Penso che divertiranno. La Lazio si riprenderà. I tifosi dovrebbero essere contenti: hanno una squadra che fa la Champions con eccellenti giocatori”

C’è in giro un altro Tasso?Non facciamo paragoni. Io posso dire che Di Lorenzo è il migliore di tutti. Completo, sa fare le fasi di gioco, crossa e segna. Forte, molto forte”

Ha detto che anche Calabria è molto forte. Conferma?Certo, quando sta bene si muove ad altissimi livelli. È completo, capisce il gioco, interpreta bene le posizioni. Io non capisco perché non è nel giro della Nazionale. Merita di entrare”

I momenti di Mauro Tassotti?Ho vissuto molto, ho smesso a 37 anni. Ho vinto tre Coppe Campioni sul campo e due in panchina come vice di Ancelotti. Forse uno dei momenti più emozionanti è quando siamo tornati da Como, nel 1988, dopo lo scudetto e la sera siamo entrati a San Siro, dove ci stavano aspettando i nostri tifosi. Bellissimo, meraviglioso”

C’era Sacchi in occhiali neri. Lo sente ancora?Certo, è il nostro Arrigo. Ho letto un libro di Ancelotti dove dice che la prima volta che l’ha visto gli sembrava un pazzo scatenato, uno “fora de testa”. Qualche tempo dopo aveva capito che invece era un genio. Sono d’accordo”

LEGGI ANCHE: AC Milan lancia un nuovo store ufficiale: il comunicato

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Advertisement

APPROFONDIMENTI

More in Dichiarazioni

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial