Il Milan vince per due a uno grazie ai goal di Giroud e Leao. La Roma rientra in partita solo nei minuti di recupero con la rete di Spinazzola. Al sessantesimo Tomori si fa espellere, mettendo in crisi i compagni.
MAIGNAN 6 – Il primo big match della stagione si conclude con una parata non troppo difficile su El Shaarawy e con un goal subito nei minuti di recupero dove non ha responsabilità. In uscita è perfetto fino a quando non fa spaventare i tifosi nell’ultimo cross della partita. TRAFITTO.
CALABRIA 6.5 – Interpreta molto bene i compiti affidatigli da Pioli. Spesso è in mezzo al campo per consentire l’allargamento dei centrali in fase di impostazione. La ciliegina è il bel cross per il raddoppio di Leao. Si fa saltare troppo facilmente da Spinazzola sul goal dell’1-2. ASSISTMAN.
THIAW 6.5 – Belotti non ha vita facile tra i difensori del Milan. Il tedesco in particolare vince tutti i contrasti e talvolta si concede il lusso di ribaltare l’azione con buone aperture. Nel gioco aereo è dominante. STATUARIO.
TOMORI 5 – Il suo nome lunghissimo deve essere sinonimo di ingenuità, incoscienza. Prende un giallo dopo venti minuti per un intervento inutile, rischia l’espulsione per una protesta plateale. Espulsione annunciata che arriverà a mezz’ora dalla fine. Compie anche alcune ottime chiusure, ma si lascia influenzare dal clima rovente dell’Olimpico. Salterà il derby. NERVOSO.
T. HERNANDEZ 6.5 – Mette un gran cross sul secondo palo per Pulisic in occasione del miracolo di Rui Patricio. Dimostra di avere una condizione fisica straordinaria. Si è abituati da anni alle sue galoppate, ma in questo periodo sembra ancor più inarrestabile del solito. PREPOTENTE.
LOFTUS CHEEK 7 – Guadagna un rigore che farà discutere grazie a una bella iniziativa personale, anche se nell’occasione aveva perso il tempo per il tiro in porta. Abbina tecnica e fisico, mettendo in grande difficoltà il centrocampo della Roma. DOMINANTE. (Dal 65′ KALULU 6 – Entra per sostituire Tomori e fa il suo con attenzione. Devia il tiro di Spinazzola, spiazzando Maignan. SFORTUNATO).
KRUNIC 7 – Si abbassa sulla linea dei difensori per impostare il gioco. Lotta, recupera palloni, è preciso nei passaggi. È il filtro indispensabile di una squadra molto offensiva. INTELLIGENTE.
REIJNDERS 6.5 – Tanto lavoro sporco e meno brillantezza delle prime due uscite. Si sacrifica tanto soprattutto con l’inferiorità numerica. Altra buona prova per l’olandese. ABNEGATO.
PULISIC 6.5 – Non riesce a realizzare il terzo goal in tre partite, ma è merito di un super intervento di Rui Patricio. Salta l’uomo, dialoga con i compagni, rincorre gli avversari se necessario. È perfettamente integrato nel gruppo, come tutti gli altri acquisti estivi. PREGEVOLE. (Dal 76′ CHUKWUEZE 6 – Entra quando c’è da soffrire e soffre con i compagni. PRESENTE).
GIROUD 7 – Dà uno splendido pallone a Loftus Cheek in occasione del rigore, poi dal dischetto trasforma senza problemi. Non solo qualità, lo si può trovare in ogni zona del campo a inseguire gli avversari e recuperare palloni. GLACIALE. (Dal 70′ POBEGA 6 – Aumenta la densità a centrocampo e fa legna in inferiorità numerica. Esattamente quello che serviva. UTILE).
LEAO 7.5 – Decide la partita con un goal meraviglioso al volo. Avrebbe un paio di altre potenziali occasioni, ma non trova compagni in mezzo all’area. Vince il primo big match dell’anno da leader, come gli si chiede da tempo. POETICO. (Dal 76′ OKAFOR 6 – Tiene tanti palloni e cerca di guadagnare secondi. Prende un’ammonizione preziosa perché ferma una ripartenza nei minuti di recupero. SACRIFICATO).
ALL. PIOLI 6.5 – Prepara il match nel migliore dei modi e nel primo tempo il Milan ha il 70% di possesso di palla, mentre la Roma non tira mai in porta. Nella ripresa la partita si complica per l’espulsione di Tomori. Forse poteva effettuare la sostituzione qualche minuto prima, ma alla fine tutto è bene quel che finisce con i tre punti. ARRISCHIATO.
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