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Milan, sarà altra musica con le difese chiuse?
Contro il Torino, i rossoneri hanno sempre faticato
San Siro è uno stadio stregato per il Torino. Lo si sente affermare spesso e volentieri, perché quando i granata hanno affrontato il Milan nella Scala del Calcio sono tornati poi a casa in tante occasioni con un pugno di mosche in mano. Spesso, ma non sempre, perché di recente la storia ha regalato un exploit inatteso e dolce per i granata, non in Serie A dove San Siro resta stregato da 38 anni, ma in Coppa Italia. E’ dello scorso gennaio infatti il blitz firmato da Adopo (ora all’Atalanta) a San Siro, costato al Diavolo l’eliminazione dalla competizione e valso i quarti al Torino. Quindi la storia recente sembra assumere una piega differente rispetto a quella del passato.
Il Milan contro le squadre che si chiudono ha sempre faticato nel corso della scorsa stagione. Ora però la musica dovrà per forza di cose cambiare. Il Milan di Pioli contro il Torino di Juric ha faticato spesso e perso due volte nell’ultimo anno. In A, a Torino. In Coppa Italia, a San Siro. Giornate storte? Sì, ma anche un certo, evidente fastidio di fronte all’approccio intenso e fisico del Toro. A mesi di distanza, Pioli risponde con la qualità. Il Milan ha aggiunto calciatori di livello e, di fronte a un Toro con più palleggio del passato, punterà a recuperare palla vicino alla porta e ripartire rapido, verticale, magari trovando Leao in fretta.
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