FORMAZIONI – Dopo Napoli, Inter, Roma, Lazio, Juventus, adesso tocca al Milan scendere in campo e giocarsi la sua prima di campionato. E il Diavolo lo farà in casa del Bologna, al primo test ufficiale stagione in programma alle 20:45. Nelle ultime ore si è discusso sugli uomini che mister Stefano Pioli manderà in campo e con quale modulo: meglio il già rodato 4-2-3-1 oppure il 4-3-3, il quale finora ha avuto la meglio nelle varie amichevole pre-stagione?
Sotto questo punto di vista, il tecnico rossonero non dovrebbe stupire. Infatti, come riferisce la “Gazzetta dello Sport“, il Milan scenderà in campo con il centrocampo e l’attacco a 3. A difendere i pali sarà il solito Mike Maignan, supportato da Calabria e Theo Hernandez, rispettivamente, a destra e a sinistra. Thiaw e Tomori chiudono il pacchetto difensivo. A centrocampo spazio a Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders. Infine, l’attacco composto da Pulisic, Giroud e Leao.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posh, Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Aebischer; Dominguez; Ndoye, Ferguson, Moro; Zirzee. All. Thiago Motta
MILAN (4-3-3-): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. All. Stefano Pioli
Il Milan chiama Leao: è alla sua prima con la 10
Rafael Leao dovrà dare un chiaro segnale e rispondere alla doppietta di Osimhen, Lautaro, ma anche ai gol di Vlahovic e Immobile. Il test, fa sapere la Rosea, è tutt’altro che semplice. C’è altro: nell’ultima Serie A, il Bologna ha avuto la miglior difesa casalinga del campionato. Quattordici gol subiti in 19 partite, come l’Inter, meglio di tutti gli altri. Ecco perché a Milanello nessuno si fida e anzi, tutti guardano l’esordio con un misto di curiosità e preoccupazione. Pioli a Leao chiederà di giocare largo come e più di sempre, di puntare Posch o altro malcapitato difensore di destra e, cortesemente, di dare una mano in fase difensiva. Qui passa il primo salto di qualità: lavorare un po’ di più senza palla, per permettere al Milan di giocare con Chukwueze, Pulisic o entrambi. Ma il secondo salto di qualità che Pioli chiederà a Rafa sarà davanti alla porta. Il portoghese nell’ultima stagione ha aggiornato i suoi record: 15 gol in campionato, 16 in stagione. Può fare di più, può salire a 20, può diventare stabilmente il capocannoniere del Milan.
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