Entrerà nel secondo tempo, proprio come punta centrale
Noah Okafor titolare a Bologna? No, ma ad ogni modo avrà comunque la possibilità di scendere in campo e di dare a tutti un assaggio del suo valore. Mister Stefano Pioli, ricorda la Gazzetta dello Sport, ha scelto gli undici a inizio estate e non cambia. Arriverà il momento in cui Chukwueze giocherà titolare, Musah (squalificato a Bologna) partirà titolare ma… non ora. A Bologna giocheranno Maignan, Calabria, Thiaw, Tomori, Theo, Loftus-Cheek, Krunic, e Reijnders, oltre al tridente Pulisic-Giroud-Leao. Calabria sta bene e manda Kalulu in panchina, Musah è squalificato, Kjaer è solo un’alternativa. Noah Okafor si vedrà nel secondo tempo, quasi sicuramente da punta centrale: Pioli lo sta provando sempre in quella posizione e le voci da Milanello parlano di ottimi segnali. Okafor, seconda punta per natura, sta mostrando di avere qualità per fare il 9.
In realtà, non si tratta di un giocatore sconosciuto al calcio italiano. All’Italia, Okafor ha fatto male nel novembre 2021, mettendo lo zampino nel gol – assist a Widmer per il momentaneo vantaggio – con il quale la Nazionale svizzera costrinse gli azzurri al pareggio all’Olimpico di Roma. Quel mezzo passo falso all’Olimpico di Roma, alla penultima giornata delle qualificazioni mondiali, si rivelò fatale per l’Italia, costretta poi a passare dallo spareggio dove venne eliminata dalla Macedonia. Insomma si tratta di un attaccante che quando serve, sa spesso e volentieri cosa fare.
LEGGI ANCHE: Jovic, l’attaccante che piace a Pioli: i dettagli
