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Milan, la difesa stenta e l’attacco segna poco: i dati
Pioli avrà 11 giorni per lavorare con la squadra al completo
Il Milan in queste prime uscite amichevoli, se si esclude il match contro il Lumezzane, ha sempre subito gol. Un dato sul quale, scrive la Gazzetta dello Sport, mister Stefano Pioli dovrà lavorare. Il tecnico rossonero è consapevole del fatto che deve sistemare e il rendimento di Fikayo Tomori è il particolare più evidente: due errori negli Stati Uniti, uno a Monza. Meno evidenti ma altrettanto importanti gli adattamenti tattici: Pioli da questa stagione ha principi difensivi un po’ diversi e con Krunic perno del 4-3-3 inserisce un centrocampista centrale che si abbassa e spesso ha quasi la posizione di un terzo centrale.
Se quella del Diavolo è una fase difensiva che spesso sbanda collegialmente, lungo l’estate più di una partita è stata marchiata da errori vistosi dei singoli. E a Milanello scatta l’allerta perché all’inizio del campionato mancano meno di due settimane e là dietro sembra non ci sia verso di sistemarsi con un po’ di tranquillità. A parte la prima uscita contro il Lumezzane (Serie C), tutti gli altri test si sono conclusi prendendo gol. Tre dal Real, due dalla Juve, uno da Barcellona, Monza e Trento. Fa effetto perché il Milan aveva costruito proprio sulla difesa lo scudetto, e fa ancora più effetto se pensiamo che si parla dell’unico reparto che non è stato toccato dall’ampia rivoluzione della rosa.
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