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Nuovo Stadio Milan, ecco tutto quello che c’è da sapere
Dettagli, aneddoti e tanto altro sul nuovo impianto sportivo del Milan
Il progetto che porterà alla realizzazione di un nuovo stadio per il Milan, prende sempre più forma ogni giorno che passa. Gerry Cardinale, proprietario di RedBird Capital, e Giuseppe Sala, primo cittadino di Milano, hanno messo a confronto le rispettive esigenze, e quella più impellente del Diavolo si chiama fretta. Ecco perché Cardinale ha deciso di muoversi ancora in prima persona, dopo il blitz dello scorso maggio a Sesto San Giovanni. La faccenda stadio ai suoi occhi deve svoltare e lo deve fare in tempi rapidi.
Cardinale, nella giornata di ieri, riferisce la Gazzetta dello Sport, ha partecipato a un meeting Eca, in cui ha incontrato informalmente il presidente Nassser Al-Khelaifi, e nel pomeriggio ha visto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, negli uffici della Regione. Appuntamento più informale, ma altrettanto simbolico. Marzo invece sarà il mese in cui il Milan concentrerà gli sforzi sullo studio dell’area di La Maura: tra le ipotesi, è quella arrivata più tardi sul tavolo di Cardinale. Non è stato ancora tracciato un progetto, come ci sono da definire costi, viabilità e altri aspetti. Un iter lungo che verrà condensato nelle prossime settimane. L’interesse, certo, c’è tutto e il Milan sceglierà presto. A marzo o più probabilmente aprile.
La Maura in tutto questo ha una situazione particolare. Snaitech, attuale proprietario, ha firmato un preliminare di vendita con F3A Green e con il suo presidente Federico Consolandi, sviluppatore immobiliare milanese molto noto per progetti come Washington Building e il Bosconavigli di Stefano Boeri. Il Milan dovrà parlare con entrambe le società, per trovare un accordo.
Lo stadio verrebbe costruito nella zona Nord dell’area, sfruttando la destinazione sportiva presente. Snaitech invece, anche nel caso si concretizzasse la cessione definitiva a F3A Green prevista entro dicembre 2024, manterrà un diritto permanente su un’area a Sud per l’allenamento dei cavalli. L’area, estesa per 75 ettari, convince Sala. Il primo cittadino non ama vedere il Milan fuori città e potrebbe destinare alla collettività una zona ora non accessibile, altro punto di forza della proposta La Maura.
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