LA SITUAZIONE – Quello con l’AZ è un vero e proprio braccio di ferro. Il Milan, non a caso, deve ancora dialogare, ma soprattutto rilanciare, per trovare la quadra che porta a Tijjani Reijnders. Come riporta la “Gazzetta dello Sport“, da ambo i lati c’è la volontà di chiudere la trattativa: il club rossonero negli ultimi giorni ha offerto 20 milioni, più bonus; la società olandese ha fatto capire di poter accettare qualcosa meno dei 25 milioni chiesti a inizio trattativa ma la distanza resta. La volontà del giocatore resta comunque determinante: Reijnders vuole il Milan ed è disposto anche a rinunciare a qualcosa, pur di indossare la maglia rossonera.
Del resto, anche mister Stefano Pioli sarebbe più che contento di averlo in squadra. Il centrocampista olandese, infatti, può giocare in due posizioni differenti: da centrale in un 4-3-3 oppure con un altro mediano in una linea a due. Il Milan immagina un centrocampo con lui, Loftus-Cheek e un’altra mezzala, magari Krunic, magari un arrivo estivo (ricordiamo che il Diavolo segue Yunus Musah).
Da Reijnders all’attacco: il Milan ha un nuovo nome
Anche le restanti trattative per rafforzare l’attacco restano un rebus. Ciò su cui maggiormente sta riflettendo il Milan è l’ultimo slot da extracomunitario. Infatti, qualora venisse preso Samuel Chukwueze, il Diavolo direbbe definitivamente addio a Mehdi Taremi, centravanti del Porto con nazionalità iraniana. A proposito di attaccanti, la dirigenza di via Aldo Rossi ha un nuovo nome in lista. Si tratta di Arnaut Danjuma, attaccante olandese del Villarreal, corteggiato anche dal Feyenoord che si è mosso nei giorni scorsi. Il Milan può prenderlo in prestito: trattativa all’alba, nei prossimi giorni si capirà se può prendere piede.
Leggi anche: “Berhalter (ct USA): “Per il Milan Pulisic non è solo questione di brand”
