Dichiarazioni
Sportiello: “Arrivato al Milan al momento giusto. Maignan? È fortissimo
LE DICHIARAZIONI – Marco Sportiello, nuovo portiere rossonero arrivato a parametro zero dall’Atalanta, ha parlato alla conferenza stampa di presentazione. Di seguito, le sue affermazioni ai media presenti:
“E’ l’ultimo step della mia carriera, essere qui è un sogno, ma non lo dico tanto per. Devo ancora realizzare, anche se sapevo già da tempo del mio cambio. Sono maturato molto, soprattutto negli ultimi 2-3 anni. Il mio arrivo è stato al momento giusto”
Sulla carriera:
“Credo di avere dei valori importanti. Ho fatto la gavetta, non ho fatto la primavera ma ho fatto la Serie D, la C2, la C1. Non mi ha mai regalato niente nessuno. Per me era un sogno essere arrivato in Serie A, esserci per il decimo anno consecutivo è un motivo d’orgoglio”
Sull’amico Astori:
“Con mister Pioli abbiamo vissuto quell’esperienza bruttissima. Con Astori ho fatto molti anno insieme, è una persona che mi porto sempre dentro. Era un ragazzo che sapeva come dirti le cose al momento giusto. Sono legato a lui per l’esperienza alla Fiorentina”
Su Maignan:
“Quando è arrivato, due anni fa, e abbiamo giocato una delle prime partite io ho detto che era fortissimo. Non era facile rimpiazzare Donnarumma. Ho pensato che fosse un portiere importante e me lo ha confermato. La convivenza con lui? Io mi sono sempre trovato benissimo con tutti. Posso imparare tanto da lui – afferma Sportiello – nonostante la mia età non più giovanissima. Se vorrò chiamato in causa, non posso essere lui, siamo due giocatori diversi”
Sul calendario ricco:
“In tre competizioni c’è bisogno di tutti. Nel quotidiano anche quelli che giocano di meno devo spingere il gruppo. Devo cercare di essere il più pronto possibile, anche se non è facile, soprattutto se non si gioca spesso. Bisogna essere bravo e stare sul pezzo. Io devo dare al gruppo e all’ambiente affidabilità e tranquillità”
Come mai hai deciso di venire al Milan?
“Era difficile per me dire di no al Milan. Io all’Atalanta ho dato tutto, anche lì facevo il secondo. Credo sia stata la scelta giusta per me”
Su Pioli:
“Con il mister in questi anni ci siamo sempre sentiti, ma per il momento non mi ha chiesto niente di specifico, anche perchè devono arrivare gli altri nazionali. Sono sicuro, però, che ci sarà occasione”
Sei curioso di allenarti con qualcuno in particolare?
“Voglio vedere da vicino Maignan, poi c’è Antonio Mirante che conosco e voglio imparare anche da lui che ha molta esperienza. Giocare – Sportiello afferma – con giocatori di livello è stimolante”
Quale partita ti piacerebbe giocare con il Milan?
“Una qualsiasi a San Siro è già tanto (ride, ndr)
Avevi altre offerte e le hai rifiutate per il Milan?
“Con il Milan avevo un accordo da tempo. Io e il mio agente siamo stati diretti su questa strada. Non c’è stato altro”
Su Pulisic e Loftus:
“Con Pulisic non ho mai parlato. Loftus è un giocatore importante, molto fisico. Ci darà una grande mano e ha molta esperienza”
Cosa puoi dare tu ai portieri rossoneri?
“Antonio è grande, è lui che deve dare a me. Su Maignan è difficile, è già molto inquadrato, non credo abbia bisogno di altri consigli. Lo si può aiutare dandogli ritmo in allenamento, ma lui è giù maturo e formato”
Come te la cavi con i piedi?
“Dipende dal gioco. A Bergamo non giocavamo dal basso, mi devo abiutare allo stile di gioco del Milan. Ma dipende dai giocatori e come si muovono bene in campo. So cosa vuole il mister e cercherò di adattarmi”
C’è un portiere che ti affascina oggi?
“Ci sono tanti portieri: Ter Stegen, per esempio. Mi piace anche Handanovic, soprattutto nei tempi d’oro. Ma anche Cortois, Oblak – conclude Sportiello – non ce n’è solo uno”
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