Pioli: “Ci saranno dei cambiamenti. Ringrazio Maldini e Massara. Ho sentito Cardinale…”

LE DICHIARAZIONI – Nuovo inizio di stagione per i rossoneri che in data odierna si sono recati al centro sportivo di Milanello per la ripresa degli allenamenti. Di ritorno, anche le consuete conferenze stampa di mister Stefano Pioli. Queste le sue affermazioni:

“Emozione c’è tanta: rivedere i tifosi e i giocatori. Ma c’è anche tanta voglia di lavorare e ripartire”

Sull’ultimo mese:

“Ci tengo a ringraziare Paolo e Ricky, perchè è stato il mio rapporto più duraturo con i dirigenti e sono qui anche grazie a loro. Il club poi ha scelto di andare in un’altra direzione. Io mi sono sentito sempre al centro del club, abbiamo sempre lavorato con condivisione e collaborazione. Ho lavorato – continua Pioli – anche nel periodo di riposo, perchè sono arrivati anche giocatori nuovi”

Tecnicamente hai un po’ più peso nelle scelte?

“Anche prima mi chiedevano se serviva un 5,6,7. Ma poi non sono io che firmo trattative o firmo contratti. Però ho sempre partecipato alle scelte. Ho grande stima per i miei giocatori, ma credo che sia arrivato il momento di apportare qualche cambiamento”

Sull’obiettivo stagionale:

“Quando alleni un club come il Milan, devi essere competitivo al massimo. Bisogna crescere e migliorare, divenendo la migliore squadra”

Chi potrebbe essere la sorpresa?

“Diventa difficile rispondere a questa domanda. Siamo in un momento del mercato che è in continua evoluzione”

Quanto vorrebbe completa la squadra durante la tournèe?

“Mi piacerebbe al 100%, ma sarà difficile. Certe operazioni non si concluderanno in anticipo. Ma da qui a luglio mi aspetto dei movimenti”

Ti senti meno “solo” dopo l’addio di Maldini e Massara?

“Le sorti dell’allenatore sono nelle mani del club, che mi ha sempre dimostrato sostegno e vicinanza. Mi sono sempre assunto tutte le responsabilità e continuerò a farlo. I tifosi continuano a dimostrare di essere unici e i migliori”

Sul sostituto di Giroud:

“Non è giusto andare sul singolo giocatore, ma ci saranno sicuramente dei cambiamenti. E’ il nostro primo anno senza Zlatan”

Cambierete modulo?

“Questa è quasi la mia quinta stagione. Mi sento un architetto di una cosa con una struttura solida, ma dove qualche zona della casa andrebbe sistemata per avere qualcosa di meglio. Potrebbero esserci anche novità tattiche per avere maggiori vantaggi. Molto – Pioli continua – dipenderà anche dalle caratteristiche di chi arriverà. Con giocatori di qualità e di intelligenza si potranno fare cose nuove”

Sul calendario pieno:

“Io voglio partire con grande fiducia. Le partite bisogna affrontarle e giocarle. Se abbiamo poco tempo di riposo, dobbiamo lavorarci bene su. Se lavoreremo bene in questi 50 giorni, non avremo problemi”

Cercate più stranieri di italiani?

“Non è una scelta. Il mercato a volte propone certe situazioni. Stiamo parlando di giocatori di un certo livello che non hanno bisogno di un grandissimo tempo di adattamento”

Theo, Mike, Giroud possono prendere l’eredità di Ibrahimovic?

“Questa squadra è cresciuta grazie a Zlatan. Adesso abbiamo giocatori maturati e cresciuti, ma anche questa sarà una sfida motivante. Ibra come club manager? Lui è sempre il benvenuto, ma – Pioli continua – non so ancora lui cosa vorrà fare nel prossimo futuro”

C’è la necessità di creare nuovo equilibrio

“Sono stati protagonisti nel nostro percorso, ma sarà il club che darà continuità a noi. I miei giocatori sanno cosa rappresentano e che maglia indossano”

Ha sentito Cardinale e come ha preso la partenza di Tonali?

“L’ho sentito questa mattina e ci ha mandato un grande bocca in lupo. Mi ha stimolato e motivato. Tonali? E’ una grave perdita dal punto di vista tecnico. Si è creata una situazione che andava bene ambo le parti”

Quali saranno gli avversari più accreditati?

“I soliti, ma le griglie le fate voi. Non conta adesso, ma solo a fine campionato. Tutti gli avversari vanno rispettati”

Quanto sarà importante avere un campionato “normale”? Ci sono state delle uscite

“Avere delle settimane tipo è ottimale per tutti gli allenatori. Sono usciti Romi e Venti, manca ancora una figura, ma presto arriverà”

Su Loftus-Cheek e Romero:

“Sono molto motivati e contenti, sanno che arrivano in un grande club. Vogliono dare tanto. Una delle caratteristiche che cerchiamo siano le motivazioni, di gente che dia il massimo ogni giorno”

Che lingua parla con Reijnders e Chukwueze?

“Parlo male un po’ tutte le lingue, ma mi faccio capire”

Che caratteristiche cerca nel ruolo di esterno destro e a centrocampo?

“Esterno destro uno contro uno e velocità. Centrocampisti caratteristiche diversi che si possono bilanciare”

Preferisce fare meno colpi last minute?

“Certo, ma vale per tutti. Io vorrei salire il 21 per Los Angeles con la squadra al completo”

Su Kalulu:

“Partirà come difensore centrale, ma sa fare bene anche il terzino. Colpi in difesa? Al momento è il reparto più corposo. Se dovesse uscire qualcuno, allora si potrebbe pensare di prendere qualcuno”

Su Maldini e sull’eventuale esonero:

“Con Paolo ho avuto un grande rapporto di fiducia e rispetto. Abbiamo avuto discussioni, ma sono cose normali. Non è mai mancato rispetto. Se ho avuto paura dell’esonero? Mai. Conosco – continua Pioli – i rischi del mestiere, ma non penso mai a tale eventualità”

Su Berlusconi:

“Ho saputo della notizia che ero sull’aereo per le Maldive. In questi anni di Milan, Berlusconi mi ha chiamato spesso. L’ultima volta qualche giorno prima della sua scomparsa. Ha sempre avuto un’amore incredibile per il Milan. Tutti i milanisti hanno perso un punto di riferimento. Ho parlato con Galliani. Siamo contenti di partecipare al trofeo Silvio Berlusconi”

Sul nuovo ruolo di Baresi:

“Non so se sarà così, Franco è il Milan e ha già una carica nel Milan: la sua esperienza non potrebbe che far comodo a tutti”