Calciomercato
Milan, Origi diventa un caso: lui non vuole andarsene
Il belga dice no anche agli arabi
Divock Origi è da considerarsi fuori dal progetto Milan, non a caso è stato inserito nel mercato in uscita. Due gol (inutili) in 36 partite tra A e coppe rasentano il suo minimo assoluto in carriera: nel 2020-21, al Liverpool, aveva segnato una sola rete ma giocando molto meno (17 partite). Tuttavia, ci fa sapere la Gazzetta dello Sport, Origi non sembra minimamente intenzionato a lasciare il Milan. Ieri ha pubblicato su Instagram una serie di foto che lo ritraggono al lavoro in Belgio e il messaggio sottinteso è chiaro. Voglio rifarmi e dimostrare che il Milan non aveva sbagliato a scommettere su di me. In via Aldo Rossi sono di tutt’altro avviso: il nome del belga è finito nei dialoghi con il West Ham in due occasioni, per discuterne la cessione e per proporre uno scambio con Scamacca. In entrambi i casi Origi ha fatto sapere di voler restare, forte di un contratto fino al 2026.
Il suo primo gol nel campionato è arrivato in una vittoria 4-1 contro il Monza il 22 ottobre. Il 13 agosto 2022 Origi ha debuttato in Serie A, a 27 anni e 117 giorni contro l’Udinese. Il nodo Origi rischia di rallentare le cose per le manovre in entrata. Perché Furlani e Moncada vogliono regalare a Pioli un nuovo centravanti ma lì davanti occorre prima fare spazio tagliando gli esuberi. A partire da Origi.
LEGGI ANCHE: Nuova stagione, nuovo raduno: come e da chi riparte il Milan