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Ibrahimovic, oggi l’addio al Milan ma non al calcio
Lo svedese mette nel mirino Euro2024
Zlatan Ibrahimovic alla fine di Milan-Verona saluterà il suo stadio e ognuno in quell’uomo può vedere ciò che crede. Qualcuno vedrà un fenomeno che lascia il Milan per la seconda volta. Approccio giusto e legittimo. Ibrahimovic è uno dei 15 migliori marcatori nella storia del Milan e, più importante, la grande scintilla che ha fatto rinascere una squadra persa nella sua banter era. Come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, Zlatan è arrivato a dicembre 2019 e ha cambiato la cultura della squadra. L’uomo però è addirittura più interessante del calciatore. Ibra veste la maschera del duro dai giorni ai campetti di Rosengard ma nessuno come lui ha avuto il coraggio di scoprire i sentimenti.
Stasera e domani Ibra intorno alle 23 entrerà in campo e verrà omaggiato da San Siro, guidato dallo speaker. La curva farà la sua parte. Il Milan gli farà un regalo simbolico, poi Zlatan andrà in conferenza stampa, dove tutti gli vorranno fare la stessa domanda: “Ibra, e ora?”. Forse risponderà a metà, ma si può dire che Ibrahimovic non ha vissuto settimane serene. Nella sua anima avrebbe voluto continuare con il Milan – troppo affetto.
Ma il colloquio dei giorni scorsi con i dirigenti ha solo ufficializzato quello che Zlatan immaginava: sa anche lui che il corpo gli sta mandando segnali evidenti. A maggio si è operato al ginocchio sinistro, è tornato in tempo per segnare un rigore a Udine, il gol più vecchio nella storia della A, ma il 23 aprile si è fatto male al polpaccio destro mentre si scaldava. Fine. Non giocare gli ha pesato e Ibra non ha cambiato idea: vuole fare ancora il calciatore, vuole andare a Euro 2024. Zlatan e Galliani si sono parlati e a Ibrahimovic la soluzione-Monza piace: un club ambizioso, in cui potrebbe essere un leader e un aiuto per i giovani. Ibra sta aprendo un centro padel a Segrate, a Milano ha interessi imprenditoriali, i suoi figli giocano in zona. Meno attraente, invece, un futuro negli Emirati, in Arabia, ancora negli Stati Uniti.