Dichiarazioni
Sacchi: “L’Inter può battere il City”
La riflessione dell’ex tecnico rossonero
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato delle finali delle coppe europee. Ecco le parole dell’ex allenatore del Milan:
Ha fiducia?
“Non è importante che ce l’abbia io, devono averla i giocatori. Ma a parte questo, vorrei sottolineare una cosa che mi sta a cuore: l’Italia sta vivendo un risveglio calcistico. Ci sono sempre più allenatori strateghi e sempre meno tattici. Una rivoluzione nata soprattutto dai peones: le “piccole”, adesso, vanno a giocarsi la partita anche contro i grandi club. E così li hanno stimolati a migliorarsi, a cercare nuove strade, nuove idee. Si è messo in moto un circolo virtuoso, insomma. Lo ripeto sempre: i successi sono frutto di eccezionali motivazioni, spirito di squadra e gioco”
L’Inter come arriva a Istanbul?
“I nerazzurri stanno bene fisicamente e bisogna fare i complimenti a Simone Inzaghi, bravo allenatore e persona educata. Ha portato la squadra al top proprio nell’istante decisivo. Ed è talmente saggio da non reagire quando sostituisce i giocatori e questi escono dal campo scuotendo la testa in segno di malcontento. Inzaghi ha ottenuto risultati importanti, ha vinto due coppe, e contro il Manchester City il risultato non è scritto”
Gli inglesi sono favoriti, Sacchi, però.
“Hanno grandi qualità, d’accordo. Guardiola ha saputo dare una svegliata a tutto il gruppo, adesso attaccano gli spazi, si muovono sul campo, non si basano soltanto sulla tecnica. Ma l’Inter, credetemi, ha le sue possibilità perché noi italiani, nei momenti importanti, sappiamo esserci sempre, tiriamo fuori quel qualcosa in più che altri non hanno. E’ una nostra virtù che va protetta”
Quindi, Sacchi, sfida equilibrata?
“Diciamo che il City, per vincere la coppa, deve guadagnarsela. E dovrà sudare parecchio, perché l’Inter ha elementi in grado di mettere in difficoltà chiunque. Guardiola sa di non poter sbagliare nulla perché, quando sbagli contro un tattico come Inzaghi, il tattico non ti perdona”
La Roma contro il Siviglia: Sacchi, come la vede?
“La Roma ha un allenatore straordinario, che ha grande esperienza e che sarebbe capace di vendere frigoriferi in Alaska. Le sue squadre badano al sodo, ma hanno una spiccata personalità e non mollano mai: hanno carattere, grinta, senso di appartenenza. Lui, da autentico personaggio quale è, ha saputo coinvolgere l’ambiente e il gruppo”
Che partita sarà?
“Vedremo una sfida tra una squadra, il Siviglia, che predilige il possesso-palla e una, la Roma, che ha una vocazione prettamente difensiva, sullo stile italiano. Io dico che da Mourinho e dalle sue squadre ci si può aspettare di tutto. Anche una grande impresa”
E poi c’è la Fiorentina contro il West Ham.
“Gara tosta, perché le squadre inglesi si basano moltissimo sul ritmo. La Fiorentina, nella finale di Coppa Italia contro l’Inter, ha fatto buone cose con qualche attimo di sbandamento. Italiano è un allenatore che seguo con attenzione e che apprezzo: sta uscendo dal tatticismo, cerca nuove strade per arrivare al successo e bisogna ammettere che le sue squadre non sono mai noiose. Sarei felice per lui se la Viola alzasse la coppa”
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