Prima il match contro la Juventus, poi il tanto atteso annuncio ufficiale
Prima la Juventus, poi il rinnovo di Leao. Ma se per fare risultato allo Stadium, domenica sera, ci sarà da lottare (il Milan deve strappare il pass per la prossima Champions), per la firma di Rafael Leao sul nuovo contratto che lo legherà al Milan fino al 2028 manca solo l’annuncio. Che arriverà la prossima settimana, magari già all’inizio: da lunedì ogni giorno è buono per l’ufficializzazione, con tanto di autografo e foto di rito.
Clausola a tempo Lo stipendio di Leao, che passerà dal milione e mezzo attuale e 7 milioni netti a stagione, non sarà l’unico aumento previsto nel nuovo contratto. A crescere sarà infatti anche la clausola, che passerà dai “vecchi” 150 milioni a 170 milioni di euro, con l’opzione che si possa arrivare fino a 175. La clausola sarà però attivabile solo in una precisa finestra temporale, nel mese di luglio.
In parole povere, chi volesse strappare Leao al Milan versando la somma monstre di uscita fissata dal club e dall’entourage del giocatore, dovrebbe fare in fretta e agire entro la prima parte del prossimo mercato. Quello sarà l’unico vero momento dell’anno in cui in via Aldo Rossi potranno temere un affondo sulla stella della squadra. In tutti gli altri periodi, invece, la palla passerà al Milan. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, in caso di offerte, saranno i dirigenti rossoneri a decidere se sedersi al tavolo e trattare o declinare.
Incastri La cornice ideale per annunciare il prolungamento di Leao, manco a dirlo, sarebbe quella con il Milan sicuro di un posto nella Champions 2023-24 dopo la partita con la Juve: con una vittoria a Torino domenica sera la qualificazione diventerebbe realtà. Ma potrebbe bastare anche un punto, se domani non vinceranno né l’Atalanta (impegnata a San Siro con l’Inter) né la Roma (impegnata al Franchi con la Fiorentina).
