Il Milan segna cinque goal per la prima volta in stagione e porta a casa tre punti importanti in vista della lotta Champions. Giroud realizza una tripletta, Leao e Diaz trovano il goal. Per i blucerchiati segna Quagliarella, uscito tra gli applausi di San Siro.
MAIGNAN 6 – Non può nulla sulla conclusione di Quagliarella. Per il resto, la Samp non lo impegna mai, ma quel tiro è sufficiente per vanificare l’ennesimo cleen sheet. TRAFITTO.
CALABRIA 6 – Lasciatosi alle spalle le deludenti serate di Champions, gioca una partita lineare in cui cerca di spingere. Dalle sue parti, gli avversari si fanno vedere poco. CRESCENTE.
THIAW 6.5 – Ravaglia gli nega il primo goal con la maglia del Milan. Aveva scelto un ottimo terzo tempo da situazione da fermo. Si conferma l’unico buon acquisto della scorsa estate, ma non serviva di certo la gara di oggi per arrivare a questa considerazione. MACISTE.
TOMORI 6 – Controlla la linea difensiva senza grandi patemi. Sul goal subito prova a metterci una pezza, ma non riesce a respingere il bel cross di Zanoli per Quagliarella. TRANQUILLO. (Dall’81’ KJAER S.V.).
T. HERNANDEZ 5.5 – Una delle poche note stonate di oggi è il terzino francese. Nell’occasione del goal di Quagliarella si fa superare da Zanoli con troppa facilità. I tifosi milanisti non sono abituati a vederlo bruciato in maniera così netta da un diretto avversario. LEGGERO. (Dall’81’ BALLO TOURE S.V.).
KRUNIC 6.5 – Detta le geometrie del centrocampo con l’ormai consueta precisione. Ha l’occasione per fare goal, ma calcia a lato su splendido assist di Diaz. CRESCIUTO.
TONALI 7 – Un suo splendido passaggio filtrante porta al rigore del 3-1, poi serve un cioccolatino per il poker di Diaz. È l’anima di questo Milan: il suo atteggiamento non cambia neanche contro l’ultima in classifica. DETERMINATO. (Dall’81’ POBEGA S.V.).
MESSIAS 5.5 – È l’unico giocatore offensivo a non incidere e non riesce a chiudere Quagliarella in occasione del goal subito. NEGATIVO. (Dal 60′ SAELEMAEKERS 6 – Corre, lotta, calcia e sfiora un goal. Tutto quel che serviva a risultato già acquisito. SVEGLIO).
BRAHIM DIAZ 8 – Oggi è la sua giornata: due assist, un goal e altre magie. Se giocasse sempre così sarebbe Maradona, invece è solo un Brahim Diaz, giocatore discontinuo con picchi di alto livello tra tante giornate impalpabili. INAFFIDABILE. (Dal 70′ DE KETELAERE 6 – I compagni provano a servirlo, i tifosi a incitarlo, ma neanche oggi si sblocca. Quantomeno cerca di entrare nel vivo del gioco. VOLENTEROSO).
LEAO 7.5 – Segna e fa segnare. È tornato a essere il giocatore imprendibile che si conosce dopo il problema fisico delle scorse settimane. TOP PLAYER.
GIROUD 8.5 – Prima tripletta in Serie A, ma potevano essere cinque o sei. Sui primi due goal non esulta, probabilmente pensava ancora all’eliminazione. Sul terzo si lascia andare a un bel sorriso. Il giocatore più vincente del Milan è l’unico che non si accontenta mai. FAMELICO.
ALL. PIOLI 7 – Quando il Milan fa 5 goal, l’allenatore merita un bel voto indipendentemente dall’avversario. Si è arrabbiato per diverse potenziali occasioni non sfruttate perché sa che la squadra ha avuto tanti problemi negli ultimi venti metri. La gara di oggi vale come punto di ripartenza? CARICO.
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