Soffre il Milan a livello difensivo e non è una notizia. Per lo meno arriva la vittoria contro lo Slovan Bratislava. I rossoneri vincono in Slovacchia 3-2 e si portano a 9 punti in Champions League. Matematicamente possono sperare di raggiungere gli ottavi senza passare dai playoff. Ecco le pagelle redatte dalla nostra redazione:
MAIGNAN 5.5 – Non ha colpe sull’1-1, sul secondo gol viene sorpreso. Forse avrebbe potuto fare qualcosa di meglio, considerando il suo valore.
CALABRIA 5 – Torna titolare, ma la differenza rispetto a quando gioca Royal non si percepisce. Diversi errori di disimpegno, poca precisione in generale e quasi del tutto assenti le iniziative offensive. Va comunque sottolineato, per dovere di cronaca, che non è stato in assoluto il peggiore in campo. (Dal 75′ EMERSON ROYAL 5.5 – Anche in venti minuti di partita a causa di sbagliate letture e errori banali non riesce a raggiungere la sufficienza).
TOMORI 5 – La difesa non funziona. Che sia colpa solo del gioco proposto dall’allenatore sarebbe una visione troppo limitata di quello che sta succedendo al Milan. Gol subito da un calcio d’angolo a favore: le responsabilità sono di tutti. Non riesce a trasmettere sicurezza, ma non è l’unico.
PAVLOVIC 5.5 – Il voto non è così basso perché si è comunque reso protagonista all’inizio della prima frazione di gioco di una chiusura provvidenziale. Per il resto è anche a causa sua se il diavolo, anche contro un avversario modesto e abbordabile, si è mostrato indifeso.
THEO HERNANDEZ 5.5 – Poche galoppate. Conferma anche lui di star attraversando un periodo non facile e molto altalenante. Spesso e volentieri oggi ha effettuato cross che si sono persi nel nulla. A questo Milan serve senza ombra di dubbio un Theo Hernandez completamente diverso.
FOFANA 6 – Fa il suo. Non una prestazione da incorniciare, ma soprattutto nella ripresa lotta per tenere alta la squadra. Anche saper fare il gioco sporco è necessario se si vuole vincere. (Dal 76′ MUSAH S.V)
REIJNDERS 6 – Leggermente sotto tono rispetto alle ultime uscite, durante le quali spesso e volentieri è stato l’arma in più del Milan. Comunque fa il suo e si vede che sa giocare a calcio e che ha qualità da vendere.
CHUKWUEZE 5.5 – Titolare: dovrebbe far vedere di avere voglia di far bene. Non ci riesce. Si segnala da parte sua una conclusione a giro nella ripresa deviata in angolo. Per il resto poco e nulla.
PULISIC 7.5 – Il migliore in campo in assoluto e al momento il leader della squadra. Segna, sforna palloni ai suoi compagni e all’occorrenza si sacrifica anche. Se tutti prendessero esempio da lui, il diavolo starebbe quanto meno in Italia lottando per lo scudetto. In Champions dopo due sconfitte, sono arrivate tre vittorie di fila che fanno ben sperare. (Dal 75′ LOFTUS-CHEEK S.V.)
OKAFOR 5 – Servito poco dai compagni, troppi errori di disimpegno e di fatto non crea nessuna azione offensiva degna di nota. (Dal 46′ LEAO 6.5 – Segna il gol che ha spianato la strada dei rossoneri, quindi non può essere bocciato. Però tolta la rete del raddoppio si è visto poco e spesso scuotere la testa).
ABRAHAM 6.5 – Segna il gol del 3-1, ma era oggettivamente più difficile sbagliare che non andare a bersaglio in quell’occasione. Gli arrivano pochi palloni ma comunque il cartellino lo ha timbrato e un attaccante è questo che deve fare. (Dall’84’ CAMARDA – S.V.)
FONSECA ALL 6 – Si salva solo dal risultato, ma anche contro una squadra “materasso” il suo Milan soffre, molto più del dovuto. La difesa fa acqua da tutte le parti. Riuscirà a trovare una soluzione?
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