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Origi è un grande mistero: si allena da solo tra Roma e Firenze
Divock Origi è ormai da qualche tempo un grande mister. E’ arrivato a Milanello nell’estate 2022 a paramento zero dal Liverpool, ma in maglia rossonera non ha praticamente mai lasciato il segno. Oggi è fuori dal progetto tecnico e solo pochi mesi fa, Zlatan Ibrahimovic, parlava così: «Origi e Ballo-Touré sono convocati, ma in Milan Futuro. Non fanno parte del progetto della prima squadra». Il difensore, però, si è realmente allenato con i rossoneri di Daniele Bonera. Origi, invece, no.
Sull’argomento interviene a gamba tesa l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ che scrive così: «Qualcuno lo ha visto a Firenze, altri a Roma e sì, effettivamente ha passato del tempo in entrambe le città. Il Milan ha scelto di non far allenare Origi con Fonseca e accetta che si tenga in forma da solo, con un preparatore, senza chance di contribuire a campionato o Champions League». Prosegue la rosea: «Divock però per ragioni fiscali deve restare in Italia per buona parte dell’anno – metà più uno dei giorni – perché solo così può usufruire dei benefici del decreto crescita. E allora si torna sempre lì, alla vera stranezza di questa storia: il contratto». Dunque Origi non rientra nei piani del Milan, ma fino a giugno 2024 percepirà più di 300.000 al mese per uno stipendio complessivo di 4 milioni di euro.
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