Editoriali
Milan, contro il Real Madrid con la paura di una goleada
Alla fine nel calcio conta il risultato e ieri sera il Milan è tornato da Monza con tre punti in più, riscattandosi dal ko contro il Napoli. Ma al netto del risultato, 1-0 deciso da Reijnders ma anche da un Maignan in stato di grazia, la sensazione è sempre la stessa. Dal punto di vista del gioco, dell’intensità e della tenuta difensiva questa squadra continua a non convincere fino in fondo.
PERPLESSITA’ Sono trascorsi tre mesi dall’inizio della stagione e gli interrogativi sul diavolo sono sempre gli stessi: cosa potrà vincere questa formazione? In attesa della risposta, martedì sera ci sarà la Champions League. Solitamente i tifosi rossoneri non vedevano l’ora di vivere le notti europee ma quella del 5 novembre rischia di diventare un incubo. Il diavolo, paragonabile a uno studente in procinto di prepararsi a un’interrogazione su tanti capitoli dopo aver studiato in modo molto approssimativo l’argomento, si appresta a far tappa al Bernabeu per sfidare il Real Madrid di Ancelotti.
ESAME REAL I campioni d’Europa in carica, la squadra più forte del mondo. In un’altra epoca i rossoneri avrebbero potuto avere qualche speranza di vittoria. In quella odierna ci si chiede con quanti gol di scarto i blancos batteranno i ragazzi di Fonseca. Ancelotti e i suoi non più tardi di una settimana fa ne hanno presi 4 dagli eterni rivali del Barcellona, dimostrando di avere qualche sbavatura di troppo a livello difensivo e confermando che forse troppe individualità in uno stesso spazio non fanno bene.
Certo avevano davanti una squadra che in rosa ha un certo Yamal, un giocatore destinato inevitabilmente a lottare per il pallone d’oro nei prossimi anni. Avevano davanti una squadra che in attacco ha il miglior numero 9 del mondo, un Lewandowski che ha ancora fame e voglia di vincere. Insomma non avevano davanti un Milan che derby escluso, non ha ancora vinto uno scontro diretto.
IMPRESA DISPERATA Il Milan in campionato ha perso contro Napoli e Fiorentina, in Champions contro Liverpool e Leverkusen. Quante possibilità ha di uscire indenne dalla sfida contro una squadra che in rosa ha Mbappé, Vinicius Junior, Bellingham? Poche, molto poche. Certo sognare è lecito e la curva sud non mancherà di dare il proprio sostegno alla squadra in vista del derby d’Europa, della partita più importante della storia della Champions League. Una prestazione onorevole zittirebbe tutte le critiche e questo Fonseca lo sa benissimo. Ovvio che Leao non potrà stare in panchina ma questa è un’altra storia…
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